Dolore pelvico cronico e Parkinson: da Forza Italia due importanti provvedimenti in Regione Lombardia

Dolore pelvico cronico e Parkinson: da Forza Italia due importanti provvedimenti in Regione Lombardia 

Regione Lombardia – Nella seduta del 24 giugno del Consiglio Regionale della Lombardia sono stati approvati due atti di fondamentale importanza promossi dalla Consigliera Claudia Carzeri, componente della III Commissione Sanità e figura di riferimento per Forza Italia in ambito sociosanitario. Si tratta del Progetto di Legge n. 43, dedicato alla diagnosi, cura e presa in carico del dolore pelvico cronico e delle patologie ad esso correlate, e della Risoluzione n. 15, che delinea la riorganizzazione della rete regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da Parkinson.

Il Progetto di Legge 43 rappresenta un importante traguardo normativo per la sanità lombarda. Affronta in maniera organica e strutturata il dolore pelvico cronico, una condizione spesso sottovalutata e invisibile, che colpisce principalmente le donne e che include patologie come l’endometriosi, la vulvodinia, l’adenomiosi, la neuropatia del pudendo, la cistite interstiziale e la sindrome dell’intestino irritabile. La legge istituisce una Rete regionale dedicata che include centri di riferimento ad alta specializzazione e servizi territoriali. Viene promosso un modello di presa in carico multidisciplinare e personalizzato, con l’introduzione di percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali omogenei, il riconoscimento del ruolo delle associazioni e la promozione della ricerca scientifica. Tra le azioni simboliche, ma non meno significative, anche l’istituzione della giornata regionale per il dolore pelvico cronico, a dimostrazione della volontà di rompere il silenzio attorno a queste condizioni.

La Risoluzione sul Parkinson, anch’essa approvata nella seduta del 24 giugno, nasce da un ampio lavoro di approfondimento svolto dalla III Commissione attraverso audizioni, consultazioni tecniche e confronto con il territorio. L’obiettivo è riorganizzare la rete di cura per i pazienti parkinsoniani: la risoluzione impegna la Giunta ad attivare protocolli di cura uniformi su tutto il territorio regionale, a garantire l’accesso continuativo alla fisioterapia, anche a domicilio, a promuovere la ricerca e il supporto psicologico per pazienti e caregiver. Particolare attenzione è rivolta ai pazienti con esordio giovanile e a coloro che, privi di una rete familiare, necessitano di cure domiciliari o strutture residenziali adeguate. Viene inoltre incentivata la diffusione della telemedicina, la formazione continua dei medici e l’utilizzo delle case di comunità come presidi di prossimità per la terapia fisica e relazionale.

“Con questi due atti – ha dichiarato la Consigliera Claudia Carzeri – diamo risposte concrete a bisogni reali di cura, emersi dal confronto diretto con pazienti, famiglie e professionisti. Abbiamo riconosciuto il dolore invisibile del pelvico cronico e rilanciato una rete moderna, efficace e accessibile per chi convive ogni giorno con il Parkinson. È questo il nostro modo di intendere la politica: radicato nel territorio, ascolto vero e capacità di tradurre i bisogni in norme, risorse e soluzioni”.

Il gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Lombardia, con questi provvedimenti, conferma la propria vocazione riformista e responsabile, impegnato a garantire una sanità sempre più vicina ai cittadini, innovativa, capace di affrontare le fragilità con approccio scientifico e umano. Le approvazioni del 24 giugno rappresentano non solo un passo avanti per il sistema sociosanitario lombardo, ma anche un esempio concreto di buona politica al servizio delle persone.