Fiera Milano, caos sulle nomine. Forza Italia in rivolta. Inside
di Fabio Massa
NOMINE…/ Pare proprio che Roberto Maroni abbia annunciato di aver trovato la quadra sulle nomine di Fiera Spa. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, lo schema che il governatore avrebbe proposto vede Corrado Peraboni, attuale dg di Fondazione Fiera, diventare amministratore delegato. PierAndrea Chevallard o Alberto Meomartini presidente. E al posto di Peraboni in Fondazione Fiera arriverebbe Paolo Lombardi, in accordo con l’assessore al Commercio del Comune di Milano Franco D’Alfonso. Il complesso di nomine lascia però l’amaro in bocca a Mariastella Gelmini e a Forza Italia, che in Fondazione Fiera ha due consiglieri. Per vari motivi: il primo è che - malgrado la stima che gli azzurri hanno per Peraboni - Silvio Berlusconi vorrebbe una riconferma dell’uscente Enrico Pazzali. Il secondo motivo, decisamente forte, è che in questo modo a comandare senza se e senza ma sull’intero mondo fieristico sarebbe la Camera di Commercio, alla quale praticamente tutti i nuovi vertici sarebbero legati a doppio filo. Insomma, pare proprio che ancora non ci sia pace sui vertici di una delle eccellenze d’Italia, in questo momento al centro di una vera e propria guerra.
…E PAURE/ Secondo i soliti maligni, Roberto Maroni avrebbe messo sotto la lente tutti gli affari di Maurizio Lupi in quel di Milano. Il ministro alle Infrastrutture del Governo Renzi ha infatti da sempre un presidio fortissimo in Regione Lombardia. Per adesso la verifica è sui primi atti, e su quelli che riguardano Expo. “Niente da eccepire”, si racconta. O quantomeno ci si racconta. In attesa di quel che diranno da Firenze (sia i magistrati che il premier).
@FabioAMassa