Milano
Milano, La Russa replica a Tajani: "Preferire a prescindere un civico a un politico? Non capisco..."
Secondo il presidente del Senato "Bisogna puntare sul candidato che, oltre ad avere La giusta competenza, possa essere quello con piu' chance di vincere"
Milano, La Russa replica a Tajani: "Preferire a prescindere un civico a un politico? Non capisco..."
E' scontro ai massimi livelli tra Forza Italia e Fratelli d'Italia sulla scelta del candidato sindaco di Milano. Nel pomeriggio di ieri il presidente del Senato Ignazio La Russa ha risposto al vicepremier Antonio Tajani: "Non capisco perche' preferire a prescindere come candidati in una Regione o come sindaci di una citta' un 'politico' oppure 'un civico'". "Credo invece che sempre bisogna puntare sul candidato che, oltre ad avere La giusta competenza, possa essere quello con piu' chance di vincere. Scegliere invece a priori questa o quella tipologia - civico o politico - puo' far nascere il sospetto di un calcolo di partito anziche' una volonta' di battere La sinistra piu' o meno allargata", ha concluso La Russa.
Le parole di Tajani: "Per vincere serve un civico in grado di aggregare"
Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani aveva in precedenza espresso questa opinione: "Credo che per vincere in Campania e a Milano occorre puntare su un candidato civico perche' bisogna aggregare. Tanto che Azione ha gia' detto che sosterrebbe un candidato civico a Milano. Non mi interessa mettere la bandierina di FI a me interessa vincere e poi governare bene".
Salvini: "Civico o di partito, non c'è una pre-condizione"
Nel dibattito è intervenuto anche il segretario della Lega Matteo Salvini, per ribadire: “L’appuntamento è con le elezioni comunali da vincere, nel 2027”. “Il 2027 è lontano, siamo a giugno 2025. Ci sono tanti progetti”. All'inaugurazione della nuova sede della Lega in via Vespri Siciliani, ha aggiunto: Non ho pregiudizi: sceglieremo insieme, e sceglieremo bene. Che siano civici o di partito, non c'è una pre condizione".
