Milano
Milano, minorenni rapinano coetanei, tensioni anche con la polizia a San Siro
I tre fermati sono stati indagati in stato di libertà per rapina e un 21enne è stato indagato per resistenza a pubblico ufficiale
Gruppo di minorenni rapinano coetanei in zona San Siro
Erano venuti a Milano per cercare un rapper loro idolo in zona San Siro, ma sono stati vittime di una serie di rapine. Si tratta - riporta Mianews - di 4 giovani italiani originari della provincia di Verona: due fratelli di 19 e 17 anni, un loro cugino di 17 e un amico di 19. Attorno alle 16.15 di ieri, i quattro si erano recati in zona San Siro, ma in via Corno di Cavento sono stati avvicinati da una decina di ragazzi minorenni di origini magrebine che li hanno minacciati di consegnare i loro valori. L’amico 19enne e il fratello minorenne sono riusciti a scappare.
Il 17enne si è rifugiato in un bar vicino. Qui un italiano di mezza età si è offerto di aiutarlo. Sulla strada per tornare indietro, in via Gigante, però, l’uomo l’ha afferrato per il braccio e gli ha rubato una felpa di Armani, un paio di scarpe Nike e un IPhone XR.
Rapina in zona San Siro, tensioni con la Polizia
Dopo il furto - spiega Mianews - il 17enne ha incontrato un italiano di 35 anni che ha allertato la Polizia. Giunti sul posto, gli agenti sono riusciti a contattare l’amico e i due rimasti in via Corno di Cavento. Questi ultimi erano stati derubati di un caricabatterie, un paio di occhiali da sole e degli auricolari Apple. Nel frattempo sono passati lì vicino tre ragazzi di 17, 16 e 15 anni che vengono riconosciuti come parte del gruppo di maghrebini. I tre, tutti con precedenti specifici, vengono trovati in possesso delle cuffie e degli occhiali soli.
Milano: cinquanta persone circondano la Polizia per evitare un arresto
Mentre venivano fatti salire sulla volante, si è avvicinato un marocchino di 21 anni (fratello del 16enne fermato) che ha chiamato circa 50 persone nel tentativo di impedire il fermo. L’arrivo di altre volanti ha impedito che la situazione degenerasse. I tre fermati sono stati indagati in stato di libertà per rapina, mentre il 21enne è stato indagato per resistenza a pubblico ufficiale.