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Milano
Moratti, polemica su Trenord. Ma Terzi: "In Giunta aveva altra idea"
Letizia Moratti

Moratti, polemica su Trenord: "Non sia utile alla politica"

"Più di 2mila treni soppressi ogni mese, 2.300 con ritardi superiori ai 15 minuti, per non parlare di quelli con ritardi inferiori, ma comunque in ritardo. È la fotografia di un sistema ferroviario che non funziona come dovrebbe e che deve essere messo a gara per recuperare competitività e per migliorare i servizi, come propongo nel mio programma".

Moratti: "Non ci sono più scuse, è tempo di cambiare, mettendo a gara come si fa negli altri paesi europei"

Così in una nota Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia. "Ieri il professor Paolo Beria, docente del Politecnico di Milano, e direttore di Traspol, laboratorio di politica dei trasporti dell’ateneo, sul Corriere ha proposto la stessa soluzione. Non ci sono più scuse, è tempo di cambiare, mettendo a gara come si fa negli altri paesi europei. Trenord deve essere utile ai pendolari, non alla politica. So cosa fare!", aggiunge Moratti.

L'assessora regionale Terzi: "Gara Europea su Trenord? In Giunta aveva altra idea"

Claudia Maria Terzi, assessore regionale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, replica a Letizia Moratti e alla sua proposta di affidare, tramite gara europea, la gestione del servizio ferroviario regionale "Trenord non funziona come dovrebbe e per superare tutti i problemi basterebbe una gara? - si chiede Terzi - Peccato che quando era in giunta la Moratti ha sempre condiviso l’obiettivo, tra gli altri, di evitare di consegnare il servizio ferroviario regionale in mano a compagnie straniere. Il nostro è un servizio che in termini quantitativi non ha paragoni con il resto d'Italia: 2.185 treni su cui viaggiano quasi 700mila passeggeri ogni giorno per 2070 km di rete, di cui più di mille a binario unico. Insomma, un sistema complesso in cui si muovono più attori con competenze e ruoli molto diversi e semplificare la questione con una battuta è poco corretto”. 

“Fa strano – prosegue l’assessore Terzi - sentire la Moratti riproporre senza criterio una proposta che va persino a contraddire decisioni da lei condivise negli anni passati. Ma si sa, la campagna elettorale a qualcuno fa girare la testa”."Trenord deve essere utile ai pendolari e non alla politica? La fotografia dei disservizi citati dalla Moratti è una ricostruzione parziale e fuorviante. Troppo facile e devo dire anche un po’ squalificante, per lei, citare linee come la Brescia-Piadena-Parma e la Milano-Mortara-Alessandria che sono a binario unico e presentano importanti problemi infrastrutturali. Dopo due anni in giunta Moratti dovrebbe aver ben presente che buona parte dei problemi del servizio ferroviario regionale sono imputabili proprio all’infrastruttura. Certo, anche Trenord deve fare la sua parte e proseguire nell’opera di miglioramento del servizio che sta caratterizzando questi ultimi anni. Per concludere sarebbe interessante capire dalla candidata Moratti cosa in concreto farebbe per efficientare il sistema. Insomma, la gara e poi? Anche solo banalmente come pensa di risolverli i problemi infrastrutturali? Facendo volare i treni?”.

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