Pd e Boeri ancora ai ferri corti. La sfida dell'architetto a Pisapia

"Milano guarda avanti". Sotto questo titolo, il Pd milanese ha invitato per venerdì la Giunta e il sindaco per un confronto sul futuro della città, alcuni circoli cittadini hanno invocato la presenza dell'ex assessore, Stefano Boeri, che non si è tirato indietro. E' questo il quadro delle nuove possibili frizioni che potrebbero consumarsi domani all'Auditorium San Carlo, in un'occasione alla quele l'ex assessore esautorato ritiene di avere tutti i numeri per partecipare: "sarebbe paradossale - ha scritto Boeri sulla sua pagina Facebook - che la controversa vicenda che mi ha riguardato, e che non ho alcuna intenzione di riprendere, diventasse un pretesto per impedirmi di offrire riflessioni, spunti e consigli a chi governa questa citta'". L'architetto milanese, infatti, ha fatto notare di essere nella posizione di offrire idee proprio per le sue esperienze di capolista Pd alle elezioni e assessore alla Cultura, ma il coordinatore cittadino del partito, Roberto Cornelli, ha chiarito di non aver ricevuto da Boeri "alcuna richiesta d'intervento per domani e - ha aggiunto - non mi stupisce. Non si tratta in effetti di un'iniziativa per discutere del rimpasto di Giunta - ha spiegato - ma di Milano e di come sta cambiando". Detto questo, Cornelli ha chiarito di non essere "per nulla imbarazzato se Stefano Boeri decidera' di venire all'iniziativa". Sottinteso, senza velleita' d'intervento perche' "il programma e' serrato: oltre al sindaco e a Umberto Ambrosoli, parleranno gli assessori e i rappresentati istituzionali del Pd in Comune, Provincia e Regione".