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Milano
Smog: in Lombardia rispettato limite annuale 40 g/m Pm10

Smog in Lombardia, parametri nei limiti nel 2021

Prosegue il miglioramento della qualita' dell'aria in Lombardia. Nel 2021 (per il sesto anno dal 2014, con le eccezioni del 2015 e del 2017) in tutte le stazioni del territorio regionale e' stato rispettato il valore limite sulla media annua di 40 g/m. I dati sono stati presentati dall'assessore all'Ambiente e Clima della Regione, Raffaele Cattaneo, in una conferenza stampa alla quale e' intervenuto anche il presidente dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) Stefano Cecchin. Si conferma un trend in generale diminuzione per il PM10, con valori che in diverse citta' risultano migliori o uguali al dato piu' basso mai registrato (Monza, Brescia, Cremona, Pavia, Lecco, Varese). Anche il numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero di PM10 (50 g/m), benche' in buona parte della regione ancora sopra al limite che la normativa fissa in 35 giorni, ha confermato il trend complessivamente in diminuzione registrato per la media annua, con un marcato miglioramento rispetto al 2020. 

Smog in Lombardia, in diminuzione PM10

Analogamente al PM10, anche per il PM2.5, il dato 2021 conferma il trend in progressiva diminuzione nel corso degli anni, con valori in miglioramento rispetto al 2020 per quasi tutte le stazioni e, in qualche citta' (Monza, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Mantova, Varese), inferiori o uguali al dato piu' basso mai registrato negli anni precedenti. Se si restringe l'analisi ai capoluoghi, nel 2021 - anno ancora in parte interessato da provvedimenti di limitazione delle attivita' causa pandemia - si sono registrati superamenti del valore limite sulla media annua (40 g/m) solo a Brescia e Milano, mentre nel 2020 cio' era accaduto anche a Monza. Pure l'ozono ha visto un piu' limitato numero di sforamenti delle soglie di informazione e di allarme rispetto agli anni precedenti e, come ormai da anni, benzene, monossido di carbonio e biossido di zolfo si attestano ampiamente sotto i limiti. "Anche i dati che presentiamo oggi - ha affermato l'assessore Cattaneo - confermano come il traffico non sia ne' l'unica ne' la principale causa dell'inquinamento. Infatti, nel 2021, nonostante la riduzione delle restrizioni alla circolazione che erano presenti nel 2020, si e' confermato un trend in miglioramento sia per il particolato, con il rispetto del valore limite di PM10 sulla media annua di 40 g/m in tutte le stazioni di rilevamento regionale, sia per i livelli di NO2 (biossido di azoto), che risultano tra i piu' bassi di sempre". Il parziale riavvio delle attivita' rispetto ai provvedimenti di lockdown che hanno caratterizzato il 2020 non ha influito sul trend di costante miglioramento della qualita' dell'aria, nonostante nel 2021 anche le condizioni meteoclimatiche non siano state, in generale, particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Infatti, se nei mesi piu' freddi, sia all'inizio che alla fine dell'anno, la precipitazione cumulata e' stata prossima alla media degli stessi mesi del periodo 2006-2020, dicembre e' invece risultato piuttosto secco e a marzo le precipitazioni sono state tra le piu' basse mai registrate.

Smog in Lombardia, monitoraggio e misure

 "Anche nel 2021, nonostante le molte difficolta' causate dalla pandemia, le attivita' di Arpa Lombardia non si sono fermate, in particolare quelle di monitoraggio della qualita' dell'aria - tematica cosi' rilevante per la nostra Regione - che sono proseguite senza sosta, sia attraverso le stazioni della rete di monitoraggio regionale, sia con l'integrazione dei dati rilevati mediante stazioni mobili utilizzate per campagne temporanee di approfondimento effettuate in 21 Comuni lombardi" ha detto il presidente di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin. Nel 2021 Arpa Lombardia ha concluso la seconda fase del progetto Ammoniaca e, nell'ambito del progetto Supersiti, ha terminato le campagne di Milano viale Marche, Lodi e Moggio e avviato l'approfondimento a Cremona, cui seguira' Varese nel 2022. L'Agenzia, inoltre, e' impegnata sia a livello nazionale, sia a livello europeo, in diversi progetti con partner d'eccellenza quali ENEA, ISPRA, ISS e CNR. Solo per citarne alcuni - conclude il presidente - Arpa riveste un ruolo attivo in particolare nei progetti Life Prepair e Pulvirus, Epicovair.

"Regione Lombardia - ha proseguito l'assessore Cattaneo - ha avviato nel 2021 misure di incentivazione che complessivamente ammontano a 456,9 milioni di euro. E interessano vari settori. A dimostrazione che c'e' un'attenzione continua del governo regionale a politiche che guardano al miglioramento della qualita' dell'aria". Dunque, ha concluso Cattaneo, "i dati dimostrano che le misure poste in essere dalla Regione sono efficaci. Nel triennio 2018-20 la Lombardia ha conseguito un'importante riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e si conferma che siamo in linea con l'obiettivo del Piano Regionale Interventi (PRIA) per la qualita' dell'Aria di rientrare in tutti i limiti nel 2025". 

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