Alpine torna sul podio a Spa: Schumacher e Gounon protagonisti nel WEC 2025 - Affaritaliani.it

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Alpine torna sul podio a Spa: Schumacher e Gounon protagonisti nel WEC 2025

Dopo Imola, Alpine conquista un nuovo podio nel Mondiale Endurance a Spa: battaglia serrata, emozioni e primo doppio piazzamento a punti per il team.

Redazione Motori

Dopo le emozioni italiane del round di Imola, Alpine Endurance Team ha confermato il proprio stato di forma al terzo appuntamento del FIA WEC 2025 a Spa-Francorchamps,

regalando al pubblico belga un altro podio conquistato con cuore, strategia e grinta. Una gara segnata da colpi di scena, duelli ravvicinati e una crescita tecnica che ora lancia la squadra francese verso la sfida regina della stagione: la 24 Ore di Le Mans.

Giovedì e venerdì, le due Alpine A424 hanno affrontato le impegnative sessioni di prove sulle montagne russe delle Ardenne. Con 165 giri completati, gli ingegneri hanno lavorato incessantemente sull’assetto per affrontare al meglio una delle piste più insidiose del calendario. Il talento in qualifica di Mick Schumacher e Charles Milesi ha poi permesso ad entrambe le vetture di entrare per la seconda volta consecutiva nell’ambita Hyperpole, segnale tangibile dei progressi compiuti in appena tre gare.

Sabato, con una folla di quasi 100.000 spettatori a gremire le tribune, la gara ha preso il via in condizioni ideali, ma le emozioni non hanno tardato ad arrivare. Frédéric Makowiecki (#36) e Ferdinand Habsburg (#35) hanno affrontato una partenza vivace: rispettivamente in sesta e nona posizione, si sono ritrovati nel vivo dell’azione già al primo giro. Makowiecki è stato protagonista di un sorpasso spettacolare sulla Ferrari n.51 nel tratto del Raidillon, mentre Habsburg ha dovuto incassare una penalità durante una neutralizzazione che ha complicato i suoi piani.

Con l'ingresso in scena di Jules Gounon e Charles Milesi dopo due ore e mezza, la strategia Alpine ha preso forma. Un undercut perfettamente eseguito ha permesso a Gounon di superare la Ferrari n.50 e portarsi al comando. Quando la safety car è rientrata, il francese ha ripreso il primo posto con grande autorità, mentre Milesi proseguiva la sua rimonta nella seconda vettura del team.

La parte centrale della gara ha visto il debutto belga di Mick Schumacher, subentrato a Gounon sulla #36. Il tedesco ha subito mostrato carattere e ritmo, impegnandosi in un duello serrato con Ferrari e BMW. Un lento sgonfiamento allo pneumatico posteriore destro ha rischiato di compromettere il suo stint, ma la squadra ha reagito con lucidità, modificando la strategia in corsa e limitando i danni. Intanto, sulla #35, Paul-Loup Chatin ha preso il volante per l’ultima ora.

Con trenta minuti al termine, Schumacher ha effettuato l’ultima sosta e, rientrato in quinta posizione, ha dato vita a un finale al cardiopalma. Prima ha sopravanzato la Toyota n.7, poi ha guadagnato il terzo posto dopo il pit-stop della Cadillac n.12. Il sorpasso sulla Ferrari n.50 è rimasto a un soffio, ma il secondo podio stagionale è arrivato, confermando la crescita del team. La #35, complice un rifornimento rischioso negli ultimi minuti, ha chiuso ottava, regalando ad Alpine il primo doppio piazzamento a punti del 2025.

Un successo che è anche un segnale importante in vista di Le Mans: Alpine consolida il quarto posto nel Mondiale Costruttori della classe Hypercar e dimostra di poter lottare stabilmente con i top team. Ma c’è di più: nel weekend di Spa, il marchio francese ha anche fatto debuttare in pubblico l’Alpenglow Hy6, prototipo a idrogeno da 740 CV. Equipaggiato con un V6 3.5 litri alimentato a idrogeno, l’avveniristico concept ha incantato il pubblico con la sua linea avveniristica e il sound distintivo, anticipando il futuro della mobilità endurance.

Soddisfazione anche ai vertici del team. Frédéric Makowiecki ha sottolineato l’equilibrio raggiunto dalla squadra, lodando il lavoro dei meccanici e la reattività nella gestione dell’imprevisto. Gounon ha evidenziato la solidità del piano di gara, mentre Schumacher, pur frustrato per non aver colto la vittoria, ha riconosciuto i passi avanti decisivi: “Siamo sulla strada giusta”, ha dichiarato. Milesi e Chatin hanno invece invitato a riflettere sugli errori da correggere, consapevoli che la lotta al vertice non ammette distrazioni.

Il Team Principal Philippe Sinault ha lodato il lavoro collettivo e la capacità di adattamento tra Imola e Spa, due tracciati molto diversi, mentre il Direttore Sportivo Nicolas Lapierre ha messo l’accento sulla continuità di rendimento e sull'importanza di aver portato entrambe le auto nella top 8. La strada è ancora lunga, ma Alpine dimostra che la base c’è, e che Le Mans – stavolta – può essere davvero un obiettivo concreto.

CLASSIFICHE

TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps

1. Ferrari AF Corse n°51

3. Alpine Elf Endurance Team #36

8. Alpine Elf Endurance Team #35

Campionato Mondiale di Endurance piloti Hypercar

1. Calado / Giovinazzi / Pier Guidi – 75 punti

5. Gounon / Makowiecki / Schumacher – 30 punti

16. Chatin / Habsburg / Milesi – 4 punti

Campionato Mondiale Endurance costruttori Hypercar

1. Ferrari – 136 punti

4. Alpine – 34 punti

 

Scheda tecnica Alpine A424

Motore: V6 biturbo 3.4 litri
Potenza: circa 680 CV (limite regolamentare Hypercar)
Trazione: posteriore
Cambio: sequenziale a 7 rapporti
Telaio: monoscocca in carbonio
Carburante: 100% rinnovabile
Sistema ibrido: MGU-K anteriore (specifiche Le Mans 2024)
Categoria: Hypercar FIA WEC

Prezzo indicativo per vetture customer (prototipi Hypercar privati): oltre 2 milioni di euro