Auto e Motori
BYD porta la Denza Z9 al cinema: l'auto del Presidente in La Grazia
Il marchio premium debutta nel nuovo film di Paolo Sorrentino. La Denza Z9 accompagna il protagonista tra lusso, silenzio e una nuova visione del potere.

Il confine tra la settima arte e l'innovazione automobilistica si fa sempre più sottile, trasformando oggetti di design in veri e propri attori non protagonisti.
È questo il caso di DENZA, il marchio premium del colosso BYD, che fa il suo ingresso trionfale nel panorama del cinema internazionale attraverso una porta principale di assoluto prestigio. La vettura è stata scelta per apparire in La Grazia, il nuovo e attesissimo film del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino.
La pellicola, che ha già fatto parlare di sé durante la presentazione all'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, si prepara a conquistare il pubblico nelle sale italiane a partire dal 15 gennaio 2026, con un ciclo di anteprime esclusive previste tra Natale e Capodanno. In questo contesto di altissimo profilo culturale, la DENZA Z9 non si limita a occupare lo schermo, ma diventa parte integrante della narrazione visiva.
Oltre la comparsa: un nuovo simbolo del potere
Nel tessuto narrativo intessuto da Sorrentino, ogni dettaglio ha un peso specifico e nulla è lasciato al caso. La DENZA Z9è stata selezionata per accompagnare la figura chiave del film: il Presidente della Repubblica Mariano De Santis. Questo personaggio, frutto della penna del regista napoletano, necessitava di un mezzo che non fosse un semplice accessorio di scena, ma un'estensione della sua personalità e del suo ruolo istituzionale.
L'auto diventa così un simbolo discreto e significativo dei cambiamenti in atto nella rappresentazione del potere. Lontana dall'opulenza chiassosa del passato, la Z9 incarna una leadership moderna, fatta di design e innovazione, dove l'autorità si esprime attraverso la sofisticazione tecnologica e linee pulite. La scelta di questo modello riflette perfettamente la filosofia del marchio: creare un equilibrio armonico tra estetica avveniristica e funzionalità, pensato per un pubblico globale che riconosce il valore della sicurezza unito alla bellezza.
Tecnologia e silenzio: il comfort entra in scena
Uno degli aspetti più affascinanti di questa collaborazione cinematografica risiede nel modo in cui le caratteristiche tecniche dell'auto si sposano con le esigenze registiche. In La Grazia, gli interni della Z9 diventano un luogo di rifugio e di pensiero. La tecnologia non è ostentata, ma è posta al servizio del comfort per creare un ambiente silenzioso, quasi ovattato, che contrasta con il caos del mondo esterno.
La cura maniacale per l'acustica interna e i sistemi avanzati di assistenza alla guida permettono non solo condizioni di viaggio ottimali per il personaggio del Presidente, ma offrono anche condizioni di ripresa ideali per la troupe. La piattaforma ad alte prestazioni garantisce fluidità nei movimenti, trasformando l'abitacolo in un set nel set, dove il dialogo e il silenzio possono alternarsi senza interferenze meccaniche. È qui che la sofisticazione tecnologica si mette realmente al servizio dell'estetica cinematografica.
Una strategia culturale nell'immaginario collettivo
Il posizionamento della DENZA Z9 all'interno di un'opera autoriale come quella di Sorrentino evidenzia una precisa strategia di DENZA: quella di inserirsi nei contesti più rilevanti della cultura contemporanea. Non si tratta di una tradizionale operazione di product placement, ma di un inserimento organico nell'immaginario collettivo.
Pur non ricoprendo un ruolo da protagonista in senso classico, la vettura si fa portatrice di un messaggio che riflette l'evoluzione della società. Attraverso le lenti di Sorrentino, la Z9 diventa un'icona del presente, testimoniando come il mondo dell'automotive di lusso stia evolvendo verso nuovi paradigmi, dove l'eleganza non urla, ma sussurra attraverso la qualità e l'innovazione. Con questo debutto, il marchio segna il passo in un nuovo capitolo della sua storia, raggiungendo un pubblico internazionale attento allo stile e alla sostanza.
