BYD SEAL 6 DM-i: 5 stelle Euro NCAP e sicurezza al vertice - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:28

BYD SEAL 6 DM-i: 5 stelle Euro NCAP e sicurezza al vertice

La berlina e la wagon ibride di BYD ottengono il massimo punteggio nei crash test europei. Protezione al 92% per gli adulti e tecnologia Blade Battery anti-incendio.

di Giovanni Alessi

Non è più una sorpresa, ma una conferma che inizia a pesare come un macigno sul mercato automobilistico continentale.

La sicurezza della gamma BYD viene premiata per la nona volta consecutiva, un risultato che spazza via definitivamente i vecchi pregiudizi sulle vetture orientali. Questa volta a finire sotto i riflettori dei rigorosi test di Bruxelles sono la berlina BYD SEAL 6 DM-i e la sua variante familiare, la SEAL 6 DM-i TOURING. Entrambe hanno conquistato le ambitissime cinque stelle Euro NCAP, il massimo riconoscimento possibile in termini di protezione veicolare. Non si tratta di un voto politico o di incoraggiamento, ma di numeri nudi e crudi che raccontano un’ingegneria raffinata: il 92% nella protezione degli occupanti adulti e un rassicurante 90% per i bambini a bordo. Risultati ottenuti grazie a prestazioni impeccabili nelle prove più severe, come l'impatto laterale contro barriera e quello, temutissimo, contro il palo.

La chimica al servizio della protezione: il segreto della Blade Battery

Scavando sotto la carrozzeria, si scopre che il segreto di questa resilienza non risiede soltanto nell'acciaio della scocca, ma in una tecnologia proprietaria che sta facendo scuola. Tutte le vetture premiate, inclusa l'ultima arrivata, sono equipaggiate con la famosa Blade Battery. Si tratta di un accumulatore che utilizza il fosfato di ferro e litio (LFP) come materiale catodico, una scelta che garantisce una stabilità termica nettamente superiore alle tradizionali batterie agli ioni di litio. La vera prova del nove, quella che rassicura anche i più scettici riguardo alle auto elettrificate, è il superamento del Nail Penetration Test. In uno scenario da incubo, che simula le conseguenze di un gravissimo incidente con perforazione delle celle, dove molte batterie tradizionali rischierebbero l'incendio o l'esplosione, la Blade Battery rimane stabile, non sprigiona fiamme e non esplode. È questo ecosistema integrato, nato sulla e-Platform 3.0, a offrire quella tranquillità psicologica che oggi l'automobilista cerca prima ancora delle prestazioni pure.

Oltre il crash test: l'assistenza alla guida e la protezione dei vulnerabili

L'analisi dell'Euro NCAP non si è fermata alla solidità strutturale. In un'epoca in cui le nostre città sono sempre più affollate di monopattini, ciclisti e pedoni, la capacità di un'auto di "vedere" e reagire è fondamentale. La BYD SEAL 6 DM-i ha brillato anche qui, ottenendo l'84% nella protezione degli utenti vulnerabili della strada e l'85% per i sistemi di assistenza alla sicurezza. L'ente certificatore europeo ha definito "eccellenti" i sistemi di assistenza alla guida sviluppati dalla casa di Shenzhen. Non sono semplici gadget elettronici, ma veri e propri copiloti vigili che intervengono quando la distrazione umana potrebbe diventare fatale. Stella Li, Vicepresidente Esecutivo di BYD, ha sottolineato come non scendere a compromessi sulla sicurezza faccia parte del DNA dell'azienda, e questi numeri sembrano darle ragione su tutta la linea.

Un'autonomia che abbatte l'ansia da ricarica

Ma la sicurezza, per quanto cruciale, non è l'unico asso nella manica di queste vetture appena introdotte nelle concessionarie italiane. La tecnologia Super DM (Dual Mode) rappresenta un ponte concreto verso la transizione elettrica per chi non è ancora pronto al salto completo. Stiamo parlando di una vettura capace di percorrere fino a 125 km in modalità puramente elettrica, coprendo quindi il fabbisogno quotidiano della stragrande maggioranza degli italiani senza consumare una goccia di benzina. Tuttavia, è quando si guarda al quadro d'insieme che i dati diventano impressionanti: con serbatoio e batteria pieni, l'autonomia combinata supera i 1.500 km. È un valore che restituisce all'auto la sua vocazione di grande viaggiatrice, eliminando alla radice l'ansia da ricarica. Che si scelga la berlina o la spaziosa Touring, che offre fino a 1.535 litri di carico, la promessa è quella di un veicolo "totale": sicuro come un bunker, tecnologico come uno smartphone e instancabile come un diesel di vecchia generazione, ma con un cuore ecologico.

Il nuovo paradigma della mobilità accessibile e sicura

L'arrivo della SEAL 6 DM-i sul mercato italiano a settembre segna un punto di svolta. Offre tecnologie all'avanguardia come il Vehicle-to-Load, che permette di usare l'auto per alimentare dispositivi esterni, trasformandola in una centrale energetica mobile. Eppure, il messaggio che arriva forte e chiaro da questi test Euro NCAP è che la tecnologia, in casa BYD, non è fine a se stessa. L'approccio olistico che lega la stabilità della batteria, la robustezza del telaio e l'intelligenza dei sensori crea un prodotto maturo. Non stiamo più parlando di "alternative economiche", ma di leader tecnologici che stanno alzando l'asticella per tutti i costruttori, europei inclusi. Chi acquista oggi una di queste vetture non porta a casa solo un mezzo di trasporto, ma un pacchetto di sicurezza passiva e attiva che, certificati alla mano, ha pochi eguali nel panorama automobilistico odierno.