Auto e Motori
Crédit Agricole Auto Bank e EMC Auto: nuova alleanza in Italia
Crédit Agricole Auto Bank sigla un accordo esclusivo con EMC Auto: finanziamenti e leasing a supporto delle reti italiane dei brand EMC e Foton.




Crédit Agricole Auto Bank accelera sulla strategia di sviluppo in Italia
e sceglie un terreno concreto su cui misurare il suo ruolo di banca della mobilità: l’accordo in esclusiva con EMC Auto, storico importatore e distributore dei marchi EMC e Foton. È un’intesa che pesa sulla filiera, perché porta liquidità, strumenti finanziari e competenze direttamente nelle mani dei concessionari, là dove si gioca la partita quotidiana delle vendite. E perché tocca segmenti molto diversi tra loro: i veicoli commerciali leggeri firmati Foton e una gamma di SUV EMC pensata per famiglie e giovani professionisti.
Nel dettaglio, l’intesa canalizza soluzioni di finanziamento e leasing dedicate alle reti italiane dei due brand, con un obiettivo chiaro: semplificare l’accesso al credito e rendere più prevedibile il costo d’uso nel tempo. Per Foton, il focus è sui modelli Tunland G7, pick-up 4x4 robusto e votato al lavoro duro, e sul Tunland V9, la sua evoluzione mild-hybrid di dimensioni maggiori che strizza l’occhio a efficienza e comfort. Per EMC Auto, a salire sul palcoscenico sono i SUV EMC 4, city SUV agile per la città; EMC 6, compatto e spazioso; ed EMC 7, family SUV full optional con una dotazione che punta a togliere al cliente la fatica di scegliere.
La logica è industriale prima ancora che commerciale. CA Auto Bank porta formule flessibili, piani rateali e prodotti di noleggio/leasing che aiutano i dealer a chiudere trattative e i clienti a pianificare investimenti con più serenità. In un mercato che premia la prevedibilità del Total Cost of Ownership, la differenza la fanno tassi chiari, tempi rapidi di delibera e strumenti digitali trasparenti. È qui che la banca scommette di fare la differenza: dare alle reti una cassetta degli attrezzi finanziaria, cucita su modelli e target specifici.
Le parole dei protagonisti fissano la cornice strategica. “La scelta di un partner finanziario solido e affidabile come di CA Auto Bank è un passo fondamentale per la nostra strategia di sviluppo in Italia”, spiega Federico Daffi, Presidente di EMC Auto. “Grazie a questo accordo, la nostra rete di vendita e i nostri clienti avranno la possibilità di beneficiare di un supporto finanziario completo e di prodotti studiati su misura per le loro esigenze. Siamo certi che questa sinergia darà un impulso decisivo alla diffusione dei brand Foton ed EMC Auto in Italia, consentendoci di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati.”
Dall’altra parte, la visione della banca è di ampliamento selettivo. “Siamo lieti di avviare questa collaborazione con EMC Auto, un partner dinamico e in rapida crescita sul mercato italiano” commenta Giacomo Carelli, CEO e General Manager di CA Auto Bank. “Questa partnership ci permette di ampliare ulteriormente il nostro portafoglio di brand e di consolidare la nostra presenza in segmenti di mercato strategici. Il nostro obiettivo è fornire alle reti di dealer formule finanziarie flessibili e innovative, in grado di supportare la crescita dei due marchi e di rendere i loro modelli sempre più accessibili al pubblico italiano.”
Dentro questa cornice, i modelli fanno il resto. Il Foton Tunland G7 parla a artigiani, imprese agricole e cantieri che cercano affidabilità, trazione e portata; il V9 mild-hybrid aggiunge efficienza e comfort su percorrenze miste, con un occhio ai costi di esercizio. I SUV EMC, invece, presidiano tre soglie decisive del mercato privati: mobilità urbana con EMC 4, versatilità per famiglie giovani con EMC 6, abitabilità e dotazioni di taglio premium sul 7. Tre posizionamenti complementari che permettono alla rete di costruire percorsi di upselling senza cambiare bandiera.
In termini SEO, il cuore della storia è già nelle ricerche che gli italiani fanno ogni giorno. Finanziamenti auto, leasing veicoli, veicoli commerciali, SUV compatti, tassi agevolati, rete concessionari: parole chiave che qui diventano fatti, perché agganciate a prodotti, formule e tempi di risposta. La sinergia tra istituto finanziario e importatore funziona quando l’offerta sul punto vendita è semplice, trasparente e comprensibile in pochi minuti, online o in showroom.
C’è anche un appuntamento fisico a sancire la partenza. CA Auto Bank, EMC Auto e Foton saranno presenti — ciascuno con un proprio stand — al Salone Auto Torino 2025. La kermesse torinese diventa così il primo palcoscenico pubblico della collaborazione: un luogo dove toccare con mano i modelli, raccontare al pubblico i contenuti dell’accordo e, soprattutto, mettere al lavoro i team commerciali su campagne dedicate al lancio, con offerte pensate per lead generation e conversione immediata.
La prospettiva per la rete è concreta: più strumenti per personalizzare le proposte, maggiore velocità nelle pratiche e una pipeline di prodotti finanziari coerente con le esigenze dei segmenti coperti. Per le PMI e i professionisti, l’idea è passare da un acquisto percepito come “impegnativo” a un percorso sostenibile: anticipo calibrato, canoni allineati al ciclo di cassa, servizi accessori come assicurazioni e manutenzione che mettono ordine nel budget annuale.
Sul fronte dei privati la leva è la semplicità. Un city SUV come EMC 4 può diventare la prima auto “finanziata bene” di una giovane famiglia, mentre EMC 6 e 7 si propongono come alternative capaci di coniugare spazio, infotainment e sicurezza, con formule pensate per chi preferisce rate costanti e un valore futuro garantito. In tutti i casi la finanza è il mezzo, non il fine: serve a far coincidere desiderio d’acquisto e sostenibilità economica.
In definitiva, la partnership tra CA Auto Bank ed EMC Auto è un tassello di una strategia che guarda alla mobilità con lo sguardo lungo di chi mette insieme prodotto, rete e credito. Un’alleanza che parla ai dealer, perché li rende più competitivi; ai clienti business, perché facilita l’accesso a pick-up e veicoli commerciali; e ai privati, perché semplifica la strada verso un SUV ben equipaggiato. Il banco di prova sarà il mercato: se le promesse di rapidità, flessibilità e trasparenza troveranno riscontro nelle consegne e nella customer experience, allora questa operazione avrà centrato il punto.
E forse è proprio questa la notizia: in un settore spesso affollato di slogan, qui la finanza torna a essere servizio. Un servizio che, quando è progettato bene, diventa motore silenzioso di crescita per marchi, concessionari e clienti. La prima tappa è Torino. La corsa è appena partita.