Dacia Bigster debutta con stile: robusto, essenziale e senza fronzoli - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:29

Dacia Bigster debutta con stile: robusto, essenziale e senza fronzoli

Dacia Bigster entra nel segmento C-SUV con un design forte, concreto e distintivo. Tra le novità: materiali eco, cerchi da 19” e un nuovo colore esclusivo.

Quando nel 2021 Dacia mostrò al mondo il concept Bigster, non pochi guardarono con scetticismo alla promessa del marchio: portare i suoi valori essenziali nel cuore del segmento C-SUV, senza snaturarsi.

Oggi, a distanza di quattro anni, quella promessa è diventata realtà. Bigster non solo è arrivato, ma lo ha fatto rispettando in modo sorprendente l’idea originale.

Un SUV che punta dritto al centro di un mercato affollato, mantenendo un'identità inconfondibile. E a confermarlo è lo stesso David Durand, Vice Presidente del Design Dacia, che sottolinea come il nuovo modello sia “la massima espressione dei valori del brand”. Valori che ruotano intorno alla concretezza, all’accessibilità e a una forma di eleganza che non ha bisogno di effetti speciali.

Il design esterno di Bigster è uno dei primi elementi che colpiscono. Le proporzioni sono decise, i volumi scolpiti e lineari. I parafanghi muscolosi e i fari posizionati alle estremità rafforzano l’impronta a terra, dando immediatamente la sensazione di robustezza. Il frontale verticale e solido, dominato dalla nuova calandra nera lucida con il logo “Dacia Link”, comunica presenza e forza. Ma c’è anche un occhio alla funzionalità: il cofano è stato disegnato per offrire una visibilità ottimale, assecondando chi, con l’auto, ci lavora o ci viaggia tutti i giorni.

Se il DNA Dacia resta ben riconoscibile, c’è spazio anche per un’evoluzione stilistica. Bigster è “cool” a modo suo, come piace ai clienti del marchio. Dettagli opachi si alternano al nero lucido per un effetto visivo moderno ma resistente all’uso quotidiano. Le piastre sottoscocca colorate all’origine sono una scelta sostenibile: meno vernice, maggiore durabilità, meno impatto ambientale. Le protezioni in Starkle®, materiale parzialmente riciclato e non verniciato, sono una chiara dichiarazione di coerenza ecologica.

Bigster non si limita però all’essenzialità: sa anche essere elegante. La nuova vernice metallizzata Indigo Blue, introdotta in esclusiva su questo modello, rappresenta una novità assoluta per Dacia. Un colore sobrio ma distintivo, pensato per chi vuole distinguersi senza eccessi. Nelle versioni più complete, arriva anche la possibilità della carrozzeria bi-tono, con tetto nero a contrasto: un’altra prima volta per il brand, che qui sperimenta senza tradirsi.

Sul fronte delle ruote, la scelta è chiara: di serie cerchi in lega da 17” o 18”, mentre nella versione top di gamma Journey si possono scegliere anche i nuovi cerchi da 19” con motivo a Y, dal design robusto e dinamico. Un dettaglio che completa la silhouette di un SUV che non vuole solo farsi notare, ma convincere con sostanza.

Bigster è pensato per chi chiede a un’auto molto più che una bella linea. È costruito per durare, per affrontare la vita di tutti i giorni anche quando la strada finisce. Ma lo fa con un linguaggio nuovo, capace di tenere insieme essenzialità, rispetto per l’ambiente e una certa idea di stile.

Il lancio di Bigster rappresenta anche un momento chiave per Dacia, che entra con decisione in un segmento finora inesplorato ma strategico. E lo fa senza perdere la propria anima, offrendo un SUV che riesce a essere al tempo stesso accessibile, spazioso, robusto e — finalmente — anche stilisticamente audace.

Questa è la Dacia che cresce, che si prende il rischio di osare, che decide di salire di categoria restando se stessa. E Bigster, con il suo design scolpito, i materiali eco-smart e quella tinta blu che sembra fatta per i paesaggi di montagna quanto per le strade urbane, è la miglior sintesi possibile di questa nuova fase.