la Formula E si sposta sul virtuale e sfida il Coronavirus con la beneficenza
Team e piloti del “circo elettrico” ovviano allo stop dettato dal Covid-19 e si sfidano in un campionato online. I proventi verranno donati all'UNICEF
Fermo ai box causa Coronavirus, il campionato mondiale di Formula E torna virtualmente in pista per beneficenza. Prende infatti il via il primo torneo virtuale dei bolidi elettrici, al quale parteciperanno - ovviamente da casa - tutti i team del campionato, oltre ad una selezione dei migliori gamer a livello mondiale. L’iniziativa, che durerà nove settimane, contribuirà a dare una mano all’Unicef a raccogliere fondi per la lotta contro il Coronavirus e sarà trasmesso in diretta sulle piattaforme digitali Formula E, tra cui Twitch, YouTube, Facebook e Twitter, e anche dalle emittenti partner.
L'ABB Formula E Race at Home Challenge sarà caratterizzato da due griglie separate che gareggeranno contemporaneamente: una sarà composta dai piloti Formula E e l'altra da alcuni dei gamer più famosi. Il vincitore passerà dal mondo del gaming al mondo reale, grazie all'opportunità di avere del tempo in una vera pista Formula E durante un weekend di gara. Le gare sono previste ogni sabato, a partire dal 18 aprile, con un test pre-campionato, mentre il punteggio verrà conteggiato a partire dal weekend successivo.
I punti dunque saranno accumulati di gara in gara, ogni fine settimane, prima del Gran Finale che si terrà il 13 giugno. “Siamo entusiasti di presentare, in partnership con UNICEF, questa prima grande iniziativa di raccolta fondi per la lotta al coronavirus. È un onore poterle utilizzare per una causa così importante come l'attuale crisi sanitaria. L’ABB Formula E Race at Home Challenge nasce in collaborazione con UNICEF, per supportare la raccolta fondi in tutta la comunità Formula E e per offrire ai nostri fan una nuova esperienza, riportando in gara i nostri team, piloti e partners” ha spiegato il Ceo della Formula E Jamie Reigle, mentre il pilota Ds Antonio Felix Da Costa ha detto: “Gareggiare in un campionato virtuale e offrire ai fan la possibilità di provare una vera monoposto sia un’iniziativa fantastica da parte della Formula E. Sarà interessante vedere come ci abitueremo alle nuove condizioni di gara. A noi piloti manca molto poter competere e non vedo l’ora di tornare in pista! È bello poter gareggiare per una buona causa, spero che anche i fan si appassioneranno a seguirci da casa”.
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