Auto e Motori
Road trip da 10.282 km: Renault Captur convince davvero
Dall’Italia ai fiordi in 28 giorni e 10.282 km: la famiglia di Luca racconta un Nord autentico a bordo di Renault Captur, tra Trollstigen, meteo ostile ed efficienza reale


«Non volevamo un semplice viaggio, ma un’esperienza che ci cambiasse dentro», racconta Luca con la voce ancora piena di chilometri.
Con Giulia e Cesare hanno rifiutato gli itinerari preconfezionati per cucirsi addosso un percorso che privilegia strade panoramiche e incontri inattesi. All’andata hanno attraversato Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Danimarca e Norvegia; al ritorno Finlandia, Svezia, di nuovo Danimarca, quindi Germania, Francia e Svizzera. Lontani dall’ovvio, vicini a una promessa: lasciarsi cambiare dal viaggio, non solo attraversarlo. In questo patto di famiglia, la protagonista silenziosa è stata Renault Captur, chiamata a trasformarsi all’occorrenza in compagna di gioco, attrezzo di lavoro e, quando serviva, in rifugio.
Trollstigen, undici tornanti di adrenalina
«La Trollstigen, la celebre strada che unisce Åndalsnes e Valldal tra 11 tornanti e una pendenza severa, è stata un’emozione indescrivibile», ricorda Luca. La montagna pretende attenzione, l’asfalto alterna tratti asciutti a chiazze d’acqua, il panorama distrae con la sua bellezza verticale. Qui la SUV compatta ha mostrato carattere: sterzo preciso, freni progressivi, appoggio sicuro che dà confidenza anche quando il cielo si chiude. «Abbiamo dormito in tenda quasi tutte le notti, ma quando il maltempo si faceva sentire, Captur diventava il nostro rifugio sicuro», aggiunge. La sicurezza non è stata solo un dato tecnico: è diventata la condizione per vivere la strada senza rinunce, scegliendo i tempi giusti, accettando le pause, trasformando gli imprevisti in soste narrative.
Efficienza che libera la testa
Il dato che sorprende, su un’auto a pieno carico e con box da tetto, è il consumo medio di 4,9 l/100 km. In numeri, si traduce in meno pensieri e più sostanza. «Non ci siamo mai preoccupati dei consumi, potendo così goderci appieno ogni momento», spiega Luca. È l’efficienza che cambia la qualità del tempo: non dover programmare soste forzate, potersi fermare per una luce radente su un fiordo, deviare per una strada secondaria che si arrampica tra i boschi, inseguire una curva che promette un belvedere. In questo equilibrio, Renault Captur ha lavorato con discrezione: motore elastico, rumorosità contenuta, gestione dell’aria sul tetto che limita fruscii anche con il carico. Il viaggio diventa così un filo teso senza strappi, con la certezza di un consumo credibile e ripetibile, ben oltre le cifre di laboratorio.
Comfort che fa arrivare più lontano
Alla fine, ciò che resta sulle spalle non è la fatica ma il piacere. «Le lunghe tappe quotidiane sono state piacevoli e rilassanti, permettendoci di arrivare a destinazione sempre freschi e riposati», racconta Luca. Qui entrano in scena sedili ben profilati e regolazioni intuitive, un infotainment chiaro che non distrae, ADAS presenti ma mai invadenti. L’abitabilità intelligente ha fatto la differenza: il bagagliaio ha inghiottito tende, sacchi a pelo, stivali e quell’extra che ogni giorno si porta dietro, mentre l’abitacolo è diventato salotto quando fuori pioveva. Non è un miracolo: è somma di attenzioni. E quando la strada si allunga, la comodità si trasforma in autonomia emotiva, la sicurezza in leggerezza mentale, la tecnologia in uno sfondo che c’è ma non pretende.
Un viaggio che resta, oltre i confini
Al termine dei 10.282 km, la prova non è sulla carta ma negli occhi di chi torna. L’avventura di Luca, Giulia e Cesaredimostra che passione, compagnia e un’auto affidabile possono trasformare un sogno in racconto condiviso. Renault Captur ne esce come è entrata: senza enfasi da spot, con i fatti. Efficienza, comfort e sicurezza hanno dato forma a un’idea semplice e potente: partire, scegliere, fermarsi, ripartire. Se un road trip è davvero una storia, questa volta i capitoli li ha scritti la strada del Nord, e l’inchiostro è stato il tempo passato insieme.
