Svelati i vincitori della 62ª edizione de “Ii Premiolino”
Il Premiolino BMWSpecialmente per l’inclusione sociale alla quarta edizione
● Domenico Iannacone, nato nel 1962 a Torella del Sannio (CB), ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali. È stato inviato di punta di Ballarò e Presa diretta (Rai3). Ha ideato e condotto, per sette edizioni, il programma d'inchiesta “I dieci comandamenti” e dal 2019 è in onda con “Che ci faccio qui”, uno tra i programmi di approfondimento più seguiti di RaiTre, nel quale si fa narratore della vita dei suoi interlocutori dipingendo scorci che affrontano temi come legalità, immigrazione e accoglienza. Per cinque volte gli è stato attribuito il Premio Ilaria Alpi e nel 2019 il Centro Sperimentale di Cinema-Scuola di Cinematografia lo ha insignito del diploma honoris causa in Reportage Audiovisivo. Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a metà strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.
● Luigi Garlando è giornalista e scrittore, classe 1962. Laureato in lettere moderne alla Cattolica di Milano, nel 1991 entra alla Gazzetta dello Sport di cui oggi è caporedattore e prima firma della redazione calcio. Cura una rubrica per il supplemento SportWeek e una per il settimanale Oggi. Oltre a svolgere l’attività di giornalista, Garlando scrive da anni libri per ragazzi, sia su questioni d’attualità, sia su temi sportivi. Tra i titoli più conosciuti, la serie “Gol”, iniziata nel 2006; “Per questo mi chiamo Giovanni” (Rizzoli 2004), dedicato a Giovanni Falcone e adottato da numerose scuole; “L’estate che conobbi il Che” (Rizzoli, 2015), con cui ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017.
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