A- A+
Politica
Aborto, la ministra Roccella: "Ho imparato da femminismo che non è un diritto"
La neoministra Eugenia Roccella (Imagoeconomica)

Aborto, polemiche sulla ministra della famiglia Roccella

Insorgono le prime polemiche sui protagonisti del nuovo governo. Sul quotidiano La Stampa si è parlato della neoministra di Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Eugenia Roccella e del suo passato. Nel dettaglio, nell’articolo scritto da Loredana Lipperini, si ricorda il libro “Aborto, facciamolo da noi” del 1975 curato proprio da lei, che parlava tra l’altro anche delle interruzioni di gravidanza con il metodo Karman, ovvero con l’aspirazione in luogo del raschiamento. 

Pratica, questa, che evitava le complicazioni in un’epoca in cui l’interruzione di gravidanza era illegale. Roccella ha detto di recente che le femministe non hanno mai considerato l’aborto un diritto. Ma, nell’articolo della StampaLipperini ricorda che precisamente a pagina 18 dell’introduzione del libro, Roccella scriveva che “a difendere il diritto all’aborto dobbiamo essere proprio noi femministe”. 

Oggi, la ministra ribatte alla contestazione proprio su La Stampa. La ministra ammette subito, in parte, la contraddizione in cui è caduta: “Parlavamo di diritto? Sì, lo facevamo. In realtà erano i radicali a farlo, a differenza delle femministe storiche, e spesso erano accusati di tradire lo slogan femminista (“nessuna legge sul nostro corpo”) chiedendo, appunto, una legge”.

Poi però replica nel merito, sostenendo di non aver rinnegato “proprio nulla: anche allora l’aborto non era la nostra massima aspirazione, ma un male necessario, per non essere schiacciate in un ruolo che chiudeva le donne in una gabbia di oppressione e subalternità. Al di là del clima gioioso che c’è sempre nelle manifestazioni, l’aborto non era vissuto come una rivendicazione orgogliosa, bensì come una disperata via di fuga, non un diritto, ma un potere iscritto nel corpo. 

Non è al Mld (Movimento di Liberazione della Donna, ndr) che ho imparato che l’aborto non è un diritto, ma attraverso il femminismo della differenza”. Infine, la neoministra ribadisce che Giorgia Meloni non vuole cambiare la legge sull’aborto e lei, anche volendo, non avrebbe i poteri per farlo visto che quelle competenze sono in capo al ministero della Salute. 

Infine, Roccella annuncia un nuovo libro in cui parlerà della sua vita in una famiglia di cultura radicale per poi chiudere commentando: “Ma non mi sembra che ci sia in circolazione molta reale curiosità per chi la pensa diversamente, e dietro tutta la retorica delle diversità temo si nasconda solo la voglia di rimanere chiusi nelle proprie certezze”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
abortogovernoroccella





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.