Beppe Grillo torna a farsi sentire. E attacca le speculazioni finanziarie - Affaritaliani.it

Politica

Beppe Grillo torna a farsi sentire. E attacca le speculazioni finanziarie

Il fondatore del M5S prova a tornare sulle vecchie battaglie

"La memoria di molte persone e' breve e, similmente all'ingenuita', e' di solito inversamente proporzionale alla cultura posseduta. Ecco pertanto che la "lezione" della grande crisi del 2007/2008 e' stata da molti gia' dimenticata; complice il circolo vizioso tra la finanza stessa, la politica, le grandi imprese, e i mass media che troppo spesso sono finanziati dai tre soggetti suddetti". Lo scrive Beppe Grillo in un post sul suo blog. "Ora la politica con la "p" maiuscola non puo' piu' tollerare tutto cio'. La pandemia Covid19 ha "portato i nodi al pettine", e ci sta avvisando che non possiamo piu' continuare con il business as usual, cioe' come al solito. Ma se oramai praticamente piu' nessuno al mondo discute quanto sia indispensabile il passaggio dalle "fossili" alle "rinnovabili" nel settore energetico, ancora troppo scarso e' il dibattito e le azioni conseguenti per il passaggio da una "finanza speculativa" ad una "finanza sostenibile", osserva il garante del M5S.

Che aggiunge: "dall'inizio della pandemia, a livello globale il denaro messo a disposizione dai governi di tutto il mondo per ristorare i danneggiati e combattere il virus e' stato di 10 mila miliardi di spesa effettiva e poi 6 mila di prestiti e garanzie. Bene, quindi 16mila miliardi di aiuti a livello globale per il Covid19, mentre i denari che vennero messi a disposizione tra il 2008 e il 2010 per contrastare le grandi crisi bancarie di quell'epoca furono circa il doppio". "Questa velocissima e incompleta esposizione descrive una serie di problemi di portata globale, verso i quali l'Italia da sola non puo' essere determinante. Puo' pero', e deve, sollevare con grande forza il tema, sia a Bruxelles presso l'Unione Europea, sia nelle altre sedi internazionali, chiamando a raccolta gli "Stati di buona volonta'". Non possiamo piu' aspettare, il M5S e l'Italia indichino la direzione", conclude Grillo.