Berlusconi attende la sentenza Ue. Peccato che ha già ritirato il ricorso - Affaritaliani.it

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Berlusconi attende la sentenza Ue. Peccato che ha già ritirato il ricorso

Bufala di Silvio in diretta, ma Gruber e Giannini tacciono

Alzheimer galoppante per Berlusconi? Parrebbe di sì. In un curioso siparietto a Otto e mezzo nella puntata di mercoledì 20 Gennaio, il leader di Forza Italia si lancia in uno dei suoi soliti attacchi alla magistratura italiana, dimenticando però le sue decisioni e i fatti di solo qualche mese fa.

"Lei mi inviterà a questo tavolo dopo la sentenza di Strasburgo, gliene canterò delle belle", dice spavaldo Silvio Berlusconi a Lilli Gruber e a Massimo Giannini, rifendosi, come ricorda il Fatto Quotodiano, al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) contro la sentenza per frode fiscale che l'ha condannato "incredibilmente, solo perchè ho suggerito a una mia azienda come risparmiare 10 milioni".

La tesi sostenuta dal leader di Forza Italia, e da nessuno dei presenti contestata, è infatti che l'Europa riconoscerà la sua condanna come "una grande mascalzonata". Peccato che Berlusconi si sia dimenticato che il ricorso è stato archiviato dalla Corte europea a novembre. E su richiesta dei suoi legali.

I quali affermavano, in una lettera del 27 luglio scorso, che l'ex premier non era più interessato al pronunciamento della Corte, in quanto "non avrebbe prodotto alcun effetto positivo" su di lui. Il troppo furore contro i soliti magistrati, ovvero "il plotone di esecuzione messo insieme dalla sinistra", si sa, talvolta annebbia la mente (e la memoria).