Berlusconi come il russo Khodorkovski
Khodorkovski, il Berlusconi russo, è tornato libero: Putin ha firmato la grazia.
Silvio implori Re Giorgio II di fare il buono e di ispirarsi a Mosca. Come ai bei tempi rossi antichi, quando il compagno Giorgio, silenzioso e allineato al Pci di Togliatti, obbediva, tacendo, alle direttive del Cremlino.
E, quanto a un ex compagno, Antonio Caprarica, soprannominato "Sciupone il londinese"-dopo l'addio alla Rai per la vertenza sulle spesone alla sede di Londra-qualcuno avverta il sussiegoso giornalista che, come ammoniva don Mario Missiroli, una smentita è una notizia data due volte. E oggi, su "Il Fatto Quotidiano" di Padellaro, Carlo Tecce ha scritto: "Caro Caprarica, ci dispiace per lei. Ma le contestazioni, riportate nell'indagine interna della Rai, sono state verificate, certificate e sono talmente rilevanti che l'aziendona di viale Mazzini voleva licenziarla. Lei, con tempismo, dimettendosi, li ha anticipati".
Pietro Mancini