Bonaccini stronca i colleghi governatori:"Nessuno compra Sputnik senza ok Ema"
Il presidente dell’Emilia Romagna: “Le multinazionali farmaceutiche sono state vergognose”. VIDEO
"Abbiamo bisogno che le multinazionali, che fino oggi hanno avuto un comportamento assolutamente vergognoso, consegnino le dosi per i contratti che hanno sottoscritto ricevendo peraltro a proposito di istruzione, di ricerca, educazione, ingenti quantità di denaro pubblico, appunto per fare ricerca. Se davvero come pare arriveranno 100 milioni di dosi nel secondo e terzo trimestre questo Paese e questa regione potranno vaccinare tutte le persone. E' il primo grande scoglio da superare per la ripresa", con queste parole il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo alla trasmissione televisiva In Mezz'ora in più ha accusato le big pharma.
"Nessuna Regione italiana può acquistare i vaccini per conto proprio, per come stanno le regole oggi, se le regole cambieranno vedremo" @sbonaccini #Bonaccini #mezzorainpiù @RaiTre pic.twitter.com/DPLW58ILHI
— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) March 28, 2021
Rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che qualche regione acquisti il vaccino russo Sputnik, Bonaccini – presidente della conferenza Stato-regioni – ha chiarito che, "Nessuna regione italiana può acquistare vaccini senza l'autorizzazione di Ema o Aifa. Nessuno può acquistarle, anche volendo" perché' questo prevedono le regole. "Se poi cambieranno - ha aggiunto - ognuno di noi può darsi da fare".
"Infermieri e medici siano vaccinati, altrimenti non possono stare al loro posto. Possono avere diritto a non vaccinarsi allora devono fare altra mansione. Penso stia per arrivare decisione del governo in tal senso" @sbonaccini #mezzorainpiù @RaiTre pic.twitter.com/yhTqTfyN8j
— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) March 28, 2021
Il presidente emiliano romagnolo ha anche puntato il dito contro gli operatori sanitari che si sono sottratti alla vaccinazione: "E' scandaloso che chi deve tutelare oltre alla propria vita quella degli altri rimanga al proprio posto se non si vuole vaccinare". Per Bonaccini occorre introdurre una norma per destinarli ad altra mansione e si e' detto "fiducioso" che venga a breve introdotta. "Anche io condivido che infermieri e medici siano vaccinati, altrimenti non possono stare al loro posto", ha detto.
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