"Il matrimonio di Bezos a Venezia? Meloni e Brugnaro asserviti ai grandi ricchi e ai potenti del pianeta"

"I grandi della terra hanno deciso di non tassare la ricchezza delle multinazionali premiando chi si può permettere un matrimonio a Venezia di 50 milioni alla faccia di chi non arriva alla fine del mese"

"Al di là delle dimissioni, visto che tra poco ci saranno elezioni comunali e a dimissionare Brugnaro ci penseranno i veneziani, qui siamo di fronte a una questione di giustizia sociale e non di invidia sociale". Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e leader, insieme a Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi Sinistra, commenta con Affaritaliani.it l'atteggiamento del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro il quale, non solo ha attaccato chi ha protestato per le nozze di Jeff Bezos, numero di Amazon, con Lauren Sanchez parlando di 'invidia sociale' ma ha anche omaggiato la coppia di sposi con rose bianche e Amarone.

"Ieri i grandi della terra hanno deciso di non tassare la ricchezza delle multinazionali premiando così chi si può permettere un matrimonio a Venezia di 50 milioni di euro alla faccia di chi, tantissimi cittadini italiani e non solo, non arriva alla fine del mese. E' la dimostrazione - spiega Bonelli - che le istituzioni locali e globali sono asservite ai grandi ricchi e ai potenti del pianeta. E' la dimostrazione totale dell'ingiustizia che c'è in questo mondo, con 20mila persone che muoiono ogni giorno per fame e mancanza di cibo e Giorgia Meloni, Luigi Brugnaro & company, compresi anche i leader europei e Donald Trump, sono totalmente asserviti ai più ricchi. Tutto ciò è solo una cosa: ingiustizia sociale di chi governa il mondo, l'Unione europea, l'Italia e Venezia", conclude Bonelli.

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