Briatore: "Se Berlusconi non sarà leader del Pdl voterò Renzi"

"Matteo Renzi in questa situazione prendera' molti voti. E se Berlusconi non e' piu' in Forza Italia io stesso votero' Renzi e non il Pdl". Lo ha detto Flavio Briatore, ospite di Maria Latella su Sky Tg24. "Bisogna - ha affermato - capire cosa fara' Berlusconi, se sara' ancora il leader. Gli altri, senza di lui, tutti assieme non prenderebbero il 3%". Briatore ha parlato del Cavaliere: "Berlusconi, dopo tutto quello che fatto, nel momento di debolezza l'hanno pugnalato alle spalle. Alfano lo ha pugnalato. Questi non vogliono le elezioni perche' sanno che sono finiti".
E intanto Renzi traccia il suo programma di governo da futuro leader del Pd: "Se vinco io mai piu' le larghe intese", dice il sindaco di Firenze all'Unita'. "Se vinco io - spiega - il Pd presentera' una proposta di legge elettorale molto netta che imponga il bipolarismo e l'alternanza. Io voglio che le larghe intese non tornino mai piu'. Se qualcuno immagina che le larghe intese siano il futuro, e non mi riferisco a Enrico Letta che e' un convinto bipolarista, sappia che con noi non ci riusciranno".
"Che ci siano ambienti politici e culturali aggiunge - che immaginano un grande centro e' un dato di fatto. Ma sarebbe dannoso per l'Italia. Per questo chiedo che dal congresso esca con forza l'indicazione per il bipolarismo, senza ambiguita'. I nostalgici del grande centro sono certo in Lista Civica, ma li abbiamo anche noi, li ha il Pd. Pero' nel paese sono minoranza". Il Pd di Renzi, dice ancora, "sara' un partito aperto, trasparente partecipato. Un partito vero che si basa si tre gambe: parlamentari, amministratori e circoli". A chi parla di gestione unitaria con Cuperlo, dopo le primarie, risponde: "E' prematuro. Quando dico che voglio rottamare le correnti non faccio propaganda. Non voglio che il Pd viva di correnti. Non sono per i piu' fedeli, ma per i piu' capaci". Il Pd, conclude, "sta dentro il Pse, per cambiarlo e allargarlo a tutte le forze democratiche e progressiste, perche' c'e' da cambiare l'Europa".