Campania, Vincenzo De Luca a ruota libera: "Contro mio figlio cafonerie. Schlein premier? Il problema è il programma". E su Fico...

Campania, De Luca: "Disprezzo per cafoneria contro mio figlio"

"Colgo l’occasione per dire con chiarezza e con tutto il disprezzo di cui sono capace che questa vicenda esprime al meglio il livello di volgarità, di cafoneria, di inciviltà presente in un Paese nel quale possono fare quello che vogliono, fianco a fianco, mogli e mariti, sorelle e sorelle, fratelli e fratelli, padri e figli, tranne chi porta il mio cognome". Lo afferma il governatore della Campania Vincenzo De Luca intervistato dal Corriere della Sera.

"Piero ha deciso molto tempo fa di fare l’'emigrante', per essere libero, andando a lavorare, per 11 anni, presso la Corte di Giustizia in Lussemburgo; è vincitore di concorso per docente universitario; ha scritto libri di Diritto comunitario. Non ha bisogno di vivere di politica, può dedicarsi a un’attività professionale più redditizia e gratificante: avrà pure la possibilità di vedere rispettati i suoi diritti costituzionali e di essere valutato in quanto persona dopo 25 anni di militanza?" aggiunge De Luca.

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Quanto al Pd, prosegue, "ha smarrito le ragioni originarie della sua nascita: essere un partito dei territori e delle autonomie; essere radicato nella società, portatore di un programma riformatore serio. Si è presentato a volte come il peggio del centralismo democratico e del correntismo doroteo. Si è immaginato un profilo radicale per riprendere respiro ma questo ovviamente non basta: occorre riprendere un rapporto con il mondo cattolico e le sue sensibilità - sottolinea De Luca - con l’insieme del movimento sindacale; occorre assumere il tema della sburocratizzazione come un tema decisivo; occorre parlare al mondo del commercio, dell’artigianato delle partite Iva etc. C’è da fare, o da rilanciare, il lavoro per dare vita a una grande forza riformista moderna, in grado di parlare alla maggioranza del popolo italiano, oltre che al nostro insediamento sociale tradizionale".

Pd, Vincenzo De Luca: "Schlein? Non regalare rapporto con mondo cattolico a Meloni"

"Schlein nostra guida e alternativa al premier? Il problema non sono le persone, ma il programma. Noi non possiamo regalare il rapporto con il mondo cattolico a Giorgia Meloni". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a Rtl 102.5.

Campania, De Luca: "Terzo mandato serviva per continuare programma"

"In Regione avevamo approvato una legge per il terzo mandato, spiegando per quale motivo fosse utile". Noi "avevamo in corso di realizzazione dieci nuovi ospedali, infrastrutture, e volevamo il terzo mandato per continuare questo programma", dice ancora a Rtl 102.5. "Oggi l'unico argomento che hanno i giornali è quello dei 'cacicchi', la demagogia è facile, nessuno si è voluto informare sui risultati del governo della regione Campania". "Non si comprano il 70% dei voti", ammonisce.

Campania, De Luca: "Fico? Nessun veto, ma ditemi cosa volete fare per la regione"

"Fico candidato in regione? Non ostacolerò il processo per una coalizione progressista, farò il mio dovere come sempre. Ma non rinuncio a una ragione critica. Ma prima del programma non esprimo il mio consenso per nessuno", avverte. "Nessun veto nei confronti di nessuno, ma ditemi cosa volete fare per la Campania", conclude.