A- A+
Politica
Caso Kennedy e tabella con vaccinati morti. Un lettore ci scrive. Rispondiamo

Covid: sparisce la realtà, i dati, le domande scomode. Un altro passo verso la Cina?

I colleghi che in tv dirigono i talk show tacciono, dopo il nostro articolo su Robert Kennedy jr e la sparizione dai video della tabella dell’ISS con i vaccinati morti. Avevamo chiesto loro di mostrare la tabella. La trovate qui.    

La mail di un lettore è l'occasione per tornarci. Ci scrive, sintetizzo, che i vari giornalisti mainstream, per i quali fra l’altro non nutre grande stima, fanno benissimo a non invitare Kennedy e altri svalvolati No vax perché potrebbero diffondere fake news e cita il mio articolo che sarebbe caduto in uno dei tanti paradossi statistici del Covid: la percentuale di decessi tra i No vax è di molto superiore ai Si vax. Alla fine dell’articolo potete leggere la lettera integrale (*).    

Le questioni sono due. 

La prima: far vedere o meno Kennedy in tv. 


Da 2 anni anche le secrezioni affini al tema Covid vengono portate in tv. Gli anchorman hanno scovato pure l'ultimo virologo sconosciuto, trattato con i guanti bianchi se sostiene le politiche del governo. Vista la caratura di Kennedy (le battaglie in campo ambientalista che ha vinto con il suo studio legale, la causa che ha intentato all'FDA per l’apertura della vaccinazione ai bambini), il simbolismo legato al cognome che porta (è figlio di Robert Kennedy e nipote di John F. Kennedy, rispettivamente ministro della Giustizia Usa assassinato nel 1968 e presidente Usa assassinato nel 1963) ne facevano un personaggio perfetto per le tv. Poteva avere un senso sentire la sua voce. Ma nel caso della sua venuta in Italia bisognava collegarsi con dei canali web per sentirlo parlare. Il giorno dopo immancabilmente sono arrivati i commenti su giornaloni e tv a dipingerlo come un cretino. 
Sono sempre dell'idea che se una persona è inattendibile si mostra per quello che è nel momento in cui se ne amplificano le parole con le tv, a patto che venga lasciato parlare. I telespettatori non sono bambini. Se possono votare possono anche ascoltare chiunque e farsi un'idea. 
Quando Kennedy è stato intervistato a Non è l’Arena da Massimo Giletti, che è noto avere posizione nettamente opposte a Kennedy, non è sembrato un cretino, affatto. Le tv hanno scelto un'altra linea. E anche il lettore che invia la mail ha la sua idea. Ognuno ha la sua e si dibatte per capire, finché non diventiamo la Cina. A mio parere tutte le voci che hanno un peso, e Kennedy sicuramente ce l'ha, sono da ascoltare. Oggi giorno invece si taccia una parte della società come svalvolati, se ne ridicolizzano le parole e la si chiude lì. Non mi sembra utile. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere a confrontare i “brillanti” risultati del governo italiano e dei nostri esperti con quelli di Corea del Sud, Svezia, Giappone per citare qualcuno. Eppure nessuno fiata.
La strategia del governo potrebbe essere non corretta? Non avrebbe senso sentire altre voci? O nel dire tutto questo stiamo mettendo in discussione una religione?

 

La seconda questione: la tabella con i vaccinati morti

Il tema affrontato dall'articolo è come questa si intersechi con il discorso fatto nei media mainstream: come vengono trattati i dati e dove finiscano le varie voci che li analizzano. La tabella è un indicatore, non sono le tavole della legge di Mosè. Il discorso è che la tabella fa sorgere qualche dubbio sulla narrativa, a canali unificati, che ripete: chi è vaccinato tendenzialmente non muore se non è già in uno stato disastroso. Non si sta dicendo che i non vaccinati non muoiano o che il rapporto sia in sfavore dei vaccinati. Non c’è scritto nel mio articolo. Muoiono percentuali simili di vaccinati e non vaccinati ed è il paradosso di Simpson. Viene detto del paradosso che cito nell'articolo e che nella nota finale esplicito per chi non lo avesse inteso subito. Infatti è ovvio che quella tabella esprima un rapporto. In percentuale muoiono più vaccinati. Ma le persone non sono pecore. Andrebbe usato un approccio diverso alla vaccinazione di massa tanto più con un vaccino sperimentale, considerando l’assenza di dati trasparenti, di autopsie verificabili da esperti di ogni orientamento, considerando gli indici non trascurabili di reazioni avverse post vaccinazione, resi pubblici nei report degli organismi di vigilanza. O siamo in Cina? 
Nell’articolo ci si chiede: perché è sparita la tabella? Come mai, anche se il rapporto è in favore dei vaccinati, come è scritto esplicitamente, il dato dei vaccinati che muoiono è così alto e debordante? Perché non viene mostrata in tv? E si continua a ripetere che nelle terapie intensive ci sono solo non vaccinati? Cosa completamente falsa. Qual è la logica di questa narrativa? Il governo ha occupato tutte le TV e quindi può sostenere la sua tesi a discapito di ciò che è vero? Basta fare questo? Siamo in Cina?
La tabella è un indicatore che ci dice che forse c'è qualcosa di più complesso a monte e a valle di questa faccenda. Porre questa serie di domande non è così balzano. Oltretutto nel report dell’ISS non si spiegano le condizioni di salute generale delle persone che muoiono e che vengono ricoverate. Il tema è di certo più complesso della narrativa monodirezionale delle tv, e insistere con i paraocchi in questa direzione, comunque la si pensi (No vax o Sì Vax, No Green Pass o Sì Green Pass), non aiuta a capirlo, per permettere al Paese di uscire da questa situazione.
Sorprende poi la totale mancanza di articolazione del discorso. L’esaltazione del concetto di dato. Un'esaltazione completamente ingenua. Il dato è considerato neutrale quando invece è figlio di una struttura del discorso in cui incidono il modo di raccogliere il dato, il sistema di finanziamento che sottende la ricerca, il contesto in cui lo si inserisce, le condizioni di analisi, le modalità di aggregazione del dato (sono l’abc dell’epistemologia e della statistica). Non bisognerebbe parlarne? O basta dire “lo ha detto la scienza” per chiudere il discorso, quasi fossimo tutti bambini dell’asilo?

 

La lettera del lettore

(*) Salve,
sono un ingegnere, lavoro nell'informatica e sono appassionato di statistica (bayesiana in particolare). 

In passato (prima della pandemia) divertivo qualche volta su FB a evidenziare gli errori statistici dei medici sia no-vax che pro-vax (per i primi era come sparare sulla croce rossa, per i secondi era molto divertente perché rispondevano con ulteriori superca**ole e si avvitavano sempre di più ...). Una volta il Chimico Scettico (pagina piuttosto nota di divulgazione su FB) ha pubblicato una mia analisi dove sbugiardavo uno dei famosi medici pro-vax che si era avventurato a commentare delle analisi statistiche che non aveva capito ). Bei tempi.
 
Personalmente sono favorevole ai vaccini, ma non alla propaganda, da qualsiasi parte arrivi.

Detto questo, in questo articolo https://www.affaritaliani.it/politica/robert-kennedy-la-sparizione-dalle-tv-della-tabella-con-i-vaccinati-morti-767145.html?refresh_ce  siete caduti mani e piedi un un classico paradosso statistico, noto come "Fallacia del tasso base" (qui su Wikipedia è spiegato nel dettaglio, anche con esempi: https://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia_del_tasso_di_base ).

E' *ovvio* che il numero assoluto di decessi dei vaccinati possa essere maggiore di quello dei non vaccinati, perché la popolazione vaccinata è enormemente più ampia ! Quello che andrebbe, non è il numero assoluto di decessi (511 vs 461) ma il rapporto tra 
decessi si-vax / popolazione si-vax 
decessi no-vax / popolazione no-vax  
Se fate questo semplice calcolo, potete vedere che la percentuale di decessi tra i no-vax è oltre 5 volte superiore in generale, ed oltre *10 volte* superiore se si considera la popolazione >=60 anni. 

Quindi, se gli stessi dati che proponete voi sono analizzati nella maniera corretta, da essi si evince chiaramente che i vari giornalisti mainstream (per quali non nutro grande stima, personalmente), fanno però benissimo a non invitare Kennedy o altri svalvolati no-vax perchè potrebbero diffondere queste fallacie in maniera assai estesa attraverso la TV, considerato anche che paradossi tipo questo sono il "mezzo perfetto" per veicolare fake news.

A mio avviso, per correttezza verso i lettori, dovreste rettificare anche voi l'analisi dei dati per non contribuire a diffondere informazioni non esatte.

Cordialmente
Sebastiano Suraci

Commenti
    Tags:
    censura kennedylettera ai talktabella vaccinati mortitabella vaccinati morti epicentrotabella vaccinati morti iss





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.