Caso Tarantini, nessun ricatto a Berlusconi. Chiesta l'archiviazione
I 500mila euro che Silvio Berlusconi giro' nel 2011 a Giampaolo Tarantini, per il tramite del giornalista Valter Lavitola, rappresentavano un aiuto a un imprenditore in difficolta' economica, un gesto di generosita' affinche' potesse riprendere la sua attivita'. A queste conclusioni e' giunta la procura di Roma che ha chiesto al gip di archiviare il procedimento per tentata estorsione ai danni dell'ex premier nei confronti dello stesso Tarantini, della moglie Angela Devenuto, dell'ex direttore dell'Avanti, e di due stretti collaboratori del giornalista incaricati di andare a prendere a Roma i soldi che metteva a disposizioni la segreteria dell'allora presidente del Consiglio.