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Cdm: ok a maggiori entrate per 6,2 mld, fondi per dl bollette

GOVERNO, DA CDM OK A RELAZIONE MEF: MAGGIORI ENTRATE PER 6,2MLD. ORA VOTO DELLA CAMERA

Cdm: Draghi invita ministri a ordinato passaggio consegne

Nel corso del Consiglio dei Ministri odierno, il premier Draghi ha rivolto l'invito ai Ministri a preparare un ordinato passaggio di consegne volto a fornire al nuovo Governo un quadro organico delle attivita' in corso, degli adempimenti e delle scadenze ravvicinate, con l'obiettivo di trasmettere tutte le informazioni utili al pronto esercizio delle proprie funzioni. A tal fine i ministri coordineranno tale attivita' con il Sottosegretario Garofoli.

Cdm: maggiori entrate 6,2 mld, ora voto Camere

Le maggiori entrate, come indicate dalla Relazione, rappresenteranno la componente principale del nuovo Decreto Aiuti che il governo approverà, dopo il passaggio parlamentare, con l'obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.

Cdm, maggiori entrate per 6,2 miliardi: base per dl aiuti ter

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del Presidente Draghi e del Ministro Franco, la Relazione al Parlamento che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro. Il Governo - rende noto palazzo Chigi - presentera' la Relazione alle Camere per la relativa autorizzazione necessaria affinche' l'Esecutivo possa utilizzare le risorse previste. Le maggiori entrate, come indicate dalla Relazione, rappresenteranno la componente principale del nuovo Decreto Aiuti che il Governo approvera', dopo il passaggio parlamentare, con l'obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.

L'articolo 6 della legge 243/2012 stabilisce che gli assestamenti di bilancio siano approvati da Camera e Senato a maggioranza assoluta dei suoi componenti.

Questo il testo della legge: "Il Governo, qualora, al fine di fronteggiare eventi eccezionali, ritenga indispensabile discostarsi temporaneamente dall'obiettivo programmatico, sentita la Commissione europea, presenta alle Camere, per le conseguenti deliberazioni parlamentari, una relazione con cui aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica, nonche' una specifica richiesta di autorizzazione che indichi la misura e la durata dello scostamento, stabilisca le finalita' alle quali destinare le risorse disponibili in conseguenza dello stesso e definisca il piano di rientro verso l'obiettivo programmatico, commisurandone la durata alla gravita' degli eventi. Il piano di rientro e' attuato a decorrere dall'esercizio successivo a quelli per i quali e' autorizzato lo scostamento per gli eventi eccezionali, tenendo conto dell'andamento del ciclo economico. La deliberazione con la quale ciascuna Camera autorizza lo scostamento e approva il piano di rientro e' adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti".