Centrodestra, il passo di lato pro-Salvini che Berlusconi deve fare - Affaritaliani.it

Politica

Centrodestra, il passo di lato pro-Salvini che Berlusconi deve fare

Pietro Mancini

Più Berlusconi chiede a Salvini di sganciarsi da Di Maio, più il ministro lumbard rinnova il "patto di lealtà", politico e generazionale, con il capo del M5S

Gli osservatori hanno vergato numerosi commenti sulla batosta subita, in Sardegna, dal M5S. Poche le analisi, invece, sulla sconfitta di Forza Italia che, nell'Isola, rispetto alle politiche, ha perso oltre 60 mila voti, cioè quasi la metà dei suoi consensi. Non appare, pertanto, fuori luogo l'invito, rivolto da un acuto saggista di destra, Pietrangelo Buttafuoco, a Berlusconi: "Presidente, lei, che s'è guadagnato il suo spazio nei libri di storia, non merita di sfinirsi nella questua di spiccioli elettorali".

Notazione realistica, anche se sono comprensibili le resistenze dell'ex premier, più psicologiche che politiche, a lasciare il timone del centrodestra a Matteo Salvini, reduce dal netto 6-0 rifilato a Martina (PD) nelle consultazioni seguite a quelle del 4 marzo scorso. Berlusconi, che sa di calcio, rifletta : è ipotizzabile che Max Allegri, cacciato dall'allora Presidente del Milan, pur avendo conquistato uno scudetto-dopo aver vinto, alla guida della Juventus, dal 2014 a oggi, tutte le competizioni, tranne la agognata Champion's- decida di lasciare Torino e passi a un club meno blasonato e ambizioso di quello bianconero ? Assolutamente no.

Dunque, il Presidente di Forza Italia accetti un ruolo defilato, si rassegni alla leadership di Salvini, che non è Alfano, privo di quid. E comprenda che, più il Dottore di Arcore chiede al successore del suo amico Bossi di sganciarsi da Di Maio, più il ministro lumbard rinnova il "patto di lealtà", politico e generazionale, con il capo politico del M5S.