Conclave, scoppia il caso Mahony. Petizione dei cattolici Usa: "Il cardinale resti a casa"
Il cardinale Roger Mahony, arcivescovo emerito di Los Angeles, è intenzionato a venire a Roma per il Conclave, nonostante le proteste di un gruppo di fedeli e nonostante il prossimo 23 febbraio sia prevista una sua deposizione alla corte superiore della Contea di Los Angeles in seguito alla pubblicazione, a fine gennaio, di 12mila pagine di documenti su come il cardinale avrebbe gestito - e insabbiato - i casi di 122 sacerdoti accusati di molestie.
Il porporato, a quanto filtra dagli Stati Uniti, intederebbe giungere a Roma il 26 febbraio, due giorni prima la rinuncia di Benedetto XVI.
Dopo lo scontro con il suo successore per mezzo di comunicati e lettere aperte, quest'ultimo, l'arcivescovo José Gomez, che non è cardinale, ha poi anche invitato i fedeli a "pregare per il cardinale Roger Mahony mentre si prepara ad andare a Roma per eleggere il nuovo Papa che prenderà il posto di Benedetto XVI".
Un un gruppo di fedeli cattolici ha annunciato una petizione per chiedere al cardinale di rinunciare a partecipare al Conclave. E in Italia il settimanale 'Famiglia cristiana' ha lanciato un sondaggio online: "Mahony sì o no al conclave? Dite come la pensate: secondo voi, il contestato cardinale di Los Angeles dovrebbe rinunciare al conclave?".