Forza Italia: "Così abbiamo impresso una svolta al Ppe, stop alla linea rigorista e ambientalista" - Affaritaliani.it

Politica

Forza Italia: "Così abbiamo impresso una svolta al Ppe, stop alla linea rigorista e ambientalista"

Il portavoce nazionale Nevi a Valencia con Tajani. Intervista

Di Alberto Maggi

"Qui a Valencia non si è parlato di piano di riarmo bensì della necessità di aumentare la capacità di difesa che non significa solo armamenti"


"Da Valencia arriva un segnale molto importante. Qui è chiara a tutti i partecipanti al congresso del Partito Popolare Europeo la grande autorevolezza e il grande peso politico che ha la delegazione di Forza Italia, capeggiata da Antonio Tajani, rispetto agli ultimi congressi. La nostra linea politica ha fatto breccia e oggi, ad esempio, verrà approvata una nostra risoluzione sul futuro dell'industria e della competitività in Europa. E' la prima volta che succede, segno della enorme rilevanza che abbiamo nel Ppe oggi". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, presente a Valencia al congresso del Ppe che ha rieletto presidente Manfred Weber, risponde alle domande di Affaritaliani.it su come sia cambiata la prima forza politica al Parlamento europeo.

Nevi aggiunge: "Riusciamo a essere protagonisti della più grande famiglia politica europea che ieri con il congresso e la rielezione di Weber presidente ha segnato un netto cambiamento di linea politica rispetto al passato. Un cambiamento auspicato e portato avanti proprio da Forza Italia: mettere al centro le imprese, semplificare le procedure burocratiche, puntare sull'agricoltura e poi la difesa come strumento strategico per accrescere il peso geopolitico dell'Ue nel mondo. Difendere certamente l'Ucraina ma anche collaborare con gli Stati Uniti d'America senza alcuna interruzione dell'Alleanza Atlantica come qualcuno vorrebbe in Europa".

"Oggi il Ppe è certamente meno succube dei social-democratici di quanto non fosse negli anni scorsi, anche perché la sinistra ha numeri significativamente inferiori. Noi come Ppe abbiamo 14 commissari, la presidente della Commissione e del Parlamento europeo, siamo protagonisti assoluti, quasi un partito unico europeo. Le posizioni di Forza Italia hanno fatto breccia e soprattutto abbiamo messo da parte quella linea interna allo stesso Ppe dei Paesi nordici troppo rigorista e ambientalista ideologizzata".

Infine la domanda se il piano di riarmo europeo da 800 miliardi di euro andrà avanti, anche in Italia. "Qui a Valencia non si è parlato di piano di riarmo bensì della necessità di aumentare la capacità di difesa che non significa solo armamenti ma anche potenziare la difesa contro gli attacchi cyber, marcare meglio i confini dell'Europa, accompagnare le nostre navi mercantili nel canale di Suez per passare indenni dagli attacchi degli Houthi. Poi c'è anche la sicurezza interna all'Unione europea nel contrasto, ad esempio ma non solo, all'immigrazione clandestina. Diciamo che il senso è spendere meglio le risorse per la difesa e non tanto spendere più soldi", conclude il portavoce nazionale di Forza Italia Nevi.

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