Coronavirus, governo e regioni in disaccordo. Il far west delle riaperture
Cartolerie chiuse, jogging consentito, date sfalsate. Si va in ordine sparso nei territori
Coronavirus, governo e regioni in disaccordo. Il far west delle riaperture
L'emergenza Coronvirus non dà tregua, anche se l'Italia prova a ripartire con qualche timida riapertura. Ma è caos tra governo e regioni, il decreto del presidente del Consiglio sembra aver avuto interpretazioni diverse, in base alle necessità di ogni territorio. Entra oggi in vigore il decreto che consente anche l’attività delle librerie e dei negozi per l’infanzia. Ma sul territorio scattano regole diverse: dalla Toscana al Lazio, le riprese variabili. In Veneto ora lo jogging è possibile a distanza da casa, mascherine e guanti obbligatori per uscire.
Ecco che in Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, ma anche nella Campania del governatore Vincenzo De Luca, - si legge sul Corriere della Sera - librerie e cartolerie resteranno chiuse fino al 3 maggio. In Toscana, invece, le cartolibrerie potranno riaprire già da oggi (come in Liguria) "ma solo a tre condizioni ", scandisce il governatore Enrico Rossi: "Dopo aver sanificato i locali, garantendo a dipendenti e utenti dispositivi di protezione e la distanza di almeno 1,8 metri tra le persone ". Rossi, inoltre, ha segnato sul suo calendario il 27 aprile (una settimana prima della scadenza, il 3 maggio, del lockdown del governo) come giorno in cui potrebbero riaprire alcune aziende (metalmeccanica d’eccellenza e moda). Anche in questo caso, però, si pensa a delle limitazioni come turni più scaglionati e mense chiuse.
Nel Lazio, invece, la riapertura delle librerie sarà sì ammessa ma solo dal 20 aprile, per dare il tempo agli esercenti di «garantire le misure di sicurezza necessarie». Insomma, regole che cambiano da Nord a Sud. E poi ecco il Veneto, che passa al lockdown soft: «È un dato di fatto — chiosa il governatore leghista, Luca Zaia—Più di un’azienda su due può lavorare...». Così, in Veneto da oggi cambiano molte cose: negozi di abbigliamento per bimbi e librerie riapriranno sì, ma solo due giorni a settimana.
Commenti