Così Matteo Salvini si è ripreso la scena politica
Il leader della Lega sa che è a un snodo fondamentale della sua carriera: ecco come vuole giocare le sue carte
Matteo Salvini è di nuovo al centro della scena
“Siete voi giornalisti che lo davate già morto, mentre Matteo è più vivo che mai. Sulle nomine ha fatto un vero e proprio capolavoro di tattica politica. E’ riuscito ad ottenere il massimo, senza fare irritare la Meloni e il che certo non è semplice. Ma d’altra parte già sulla formazione del governo il suo lavoro è stato eccellente”. Questo è il commento carpito da uno dei senatori leghisti più fedeli al segretario, che esprime tutta la soddisfazione del partito per come si è chiusa la partita delle nomine.
Salvini da tempo sta giocando una sua personale (anche se latente) sfida con la premier, di cui indubbiamente patisce il decisionismo e il suo successo personale. Ma al contrario del passato, quando le sue intemerate erano proverbiali e portavano ad immediate e poco riflessive sfuriate e attacchi, sia attraverso la stampa e sia via social, che inevitabilmente attiravano su di sé critiche e dissapori, non solo dall’esterno, ma anche all’interno della stessa Lega.
Ora Salvini è molto più riflessivo, lavora nell’ombra (non a caso sulle nomine ha stretto un patto di ferro con Gianni Letta, che dell’aplomb e del lavoro sottotraccia ne ha fatto uno stile di vita inconfondibile ) ma riesce ad essere più incisivo e autorevole rispetto a prima. Già in occasione della formazione del governo Meloni, il suo ruolo di mediatore fra Fdi e Forza Italia è stato determinante per la coalizione ma anche per il suo partito, che rispetto al partito di Berlusconi ha certamente ottenuto di più, malgrado un peso elettorale quasi identico.
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