"Da Conte motivazioni superficiali". Mes, su Affaritaliani la delusione del Pd
Parla con Affaritaliani.it Dario Stefàno, presidente Commissione Politiche Ue del Senato
"ll no di Conte al Mes pronunciato ieri in conferenza stampa è tenuto in piedi da motivazioni superficiali e segna una inaspettata regressione rispetto proprio alle ultime posizioni assunte dallo stesso Premier a riguardo". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore del Pd Dario Stefàno, presidente della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama.
"Resta il fatto che una conferenza stampa per illustrare i contenuti di un DPCM non è il luogo ideale per affrontare un argomento così importante.L’Aula parlamentare, invece, come ho già avuto modo di dire nel mio intervento sulle linee guida al Recovery, rimane il luogo giusto e adeguato per avviare - finalmente - un confronto, libero da condizionamenti, sulla opportunità di accedere al MES sanitario, che, va precisato, è già affrancato dal cosiddetto stigma, dalle condizionalità e dal peso della troika. Siamo dentro alla crisi più grave dalla seconda guerra mondiale e continuiamo a muoverci in un contesto di forte incertezza che, dagli inizi di questo 2020, sta attraversando tutto il Paese", spiega Stefàno.
"Abbiamo, pertanto, il dovere di puntare tutte le nostre azioni nella costruzione di un futuro che ci faccia andare avanti e non tornare indietro, per consegnare, così, alle giovani generazioni un Paese migliore, con prospettive migliori. Tutto questo lo potremo fare solo una volta che avremo sgomberato il campo da qualsiasi condizionamento ideologico o interesse di parte a partire proprio dal dibattito sull'accesso al Mes sanitario", conclude il presidente della commissione Politiche Ue del Senato.
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