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Politica
Dal Mes allo scarica barile, le strane abitudini della Sinistra
Elly Schlein

E se non firmi il Mes ti tacciano da "non capente".... Il commento 

Nei miei trascorsi di politica nelle varie sedi, di partito, in Consiglio Comunale o in enti vari, ho sempre avuto un confronto, quasi mai a toni bassi, con la o le sinistre. Mi spiego meglio. Quando in un consesso trovi all'ordine del giorno proposte presentate sia dall'opposizione sia dalla maggioranza molto difficilmente le varie fazioni trovano un punto d'incontro per soddisfare le giuste richieste dei cittadini e/o per ottemperare alle promesse fatte in campagna elettorale.

Su qualsiasi argomento (esclusi i principi cardine e l'omaggio a chi ha dato la vita per la democrazia) la sinistra ha sempre avuto una persona, che con la “parlantina” facile, interloquiva a qualsiasi proposta fatta anche se ritenuta corretta. Fra le tante cose una in particolare è ad appannaggio esclusivo della sinistra: lo scarica barile. Sia nelle piccole che nelle grandi amministrazioni trovano sempre una scusa per dire alla nuova maggioranza che non sa fare il proprio mestiere e lo dicono in modo ironico, provocante e con un pizzico di cattiveria. Per esempio all'ordine del giorno abbiamo il Mes, Meccanismo Europeo di Stabilità, detto anche salva-stati (da me ribattezzato Modalità di Esproprio Sistematico) e se non lo firmi ti tacciano da “non capente”.

LEGGI ANCHE: Mes, Conte contro Meloni: "Fondo salva stati portato da Berlusconi nel 2011"

Attualmente chi ha utilizzato il Mes, leggi Grecia, non è che sia stato propriamente salvato a differenza dell'Islanda che non ha utilizzato alcuno di tutti i suggerimenti dell'Europa, della Banca Centrale Europea, del Fondo Monetario Internazionale o della Banca Mondiale e in poco tempo ha raggiunto, da sola, un PIL al 6% annuo (in Europa ce lo sogniamo).

La o le sinistre vorrebbero che si sottoscrivesse il Mes, si desse una “adeguata” remunerazione minima (salario minimo) ed altre richieste un po' sui generis. Quello che tutti sappiamo è che dal 2011 fino al 2022 le sinistre sono sempre state nella stanza dei bottoni, ma di tutto quello che chiedono oggi non hanno mai fatto o voluto fare niente e, giusto per ricordare, il MES è stato istituito nel 2010 (Consiglio Europeo 2011/199/UE, che modifica l'art. 136), la motivazione? Molto semplice! Cercano, e qualche volta ci riescono, di far levare le castagne dal fuoco ad altri e se va male gli altri sono degli incompetenti, se invece va bene è frutto del loro intenso lavoro e dello sprone utilizzato per muovere una maggioranza assopita. Se non ne siete convinti sfogliate un po' di pagine di internet, nella parte politica, e vedrete che queste supposizioni non sono tanto peregrine.

Non è facile fare l'opposizione, ma non bisogna mai dimenticare due cose: la prima, devi fare è lavorare per la comunità; la seconda, il potere non lo puoi gestire in eterno, oggi ci sei domani non si sa! Comunque anche se passano gli anni, alle sinistre, lo “sfizio” di far maneggiare le patate bollenti agli altri è rimasto. Ora per non essere pedante termino con un proverbio latino: vulpes pilum mutat non mores – la volpe muta il pelo, non le abitudini.

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