Di Battista: "M5S partito di potere. Fondare un mio Movimento? Ci penso..."
L'ex esponente M5S spara a zero sul Movimento: "Se non torna a fare battaglie politiche rischia solo di trasformarsi in un partito di potere"
Alessandro Di Battista, ex esponente del Movimento Cinque Stelle ed ex deputato, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera fa il punto sul Movimento, il suo futuro e le prossime elezioni comunali di Roma. “Se il Movimento 5 Stelle non torna a fare battaglie politiche rischia solo di trasformarsi in un partito di potere", ha detto Di Battista. “E' molto difficile che questo governo dell'assembramento possa fornire le risposte che le persone cercano. Io ho fatto politica e non soltanto ho combattuto la casta - ha aggiunto l’ex deputato. “Penso sia giusto portare alla luce alcuni temi e credo che la battaglia per la sobrietà della politica tornerà di moda nei prossimi mesi", ha sottolineato Di Battista.
Mentre sul suo futuro e la possibilità di fondare un suo partito ha dichiarato: "Non ci ho ancora pensato. A chi mi dice Di tornare nel M5s, rispondo che mi siederei al tavolo solo se uscissero dal governo". Sull’ex premier Giuseppe Conte, “l'ho conosciuto, mi pare una persona perbene e molto preparata. Gli ho chiesto più volte maggiore coraggio sul tema della revoca delle concessioni ai Benetton, ma allo stesso tempo gli riconosco una attenzione a famiglie e imprese durante la fase pandemica che non vedo con il governo Draghi".
Parlando della corsa per le elezioni comunali a Roma e dei rumor sui candidati più accreditati nel centrodestra Di Battista ha aggiunto: "Leggo di candidati come Bertolaso, Gasparri e Albertini, sembra di essere tornati negli anni ‘90, solo che allora almeno c'era qualche idea". E su un suo eventuale ritorno in prima linea a sostegno della sindaca uscente e ricandidata Virginia Raggi, “al di là dei palchi, qualora Virginia me lo chiedesse io la sosterrei in prima linea", ha concluso Di Battista.
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