Dl Cutro, Ferro (Interno): "Obiettivo è contenere gli sbarchi" - Affaritaliani.it

Politica

Dl Cutro, Ferro (Interno): "Obiettivo è contenere gli sbarchi"

Di Alberto Maggi

Dl Cutro, intervista alla sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro

Che cosa risponde alle accuse della Francia al governo e al popolo italiano sulla gestione dell'immigrazione?
"Non darei molto peso alle dichiarazioni del ministro Darmanin, che sono state subito sconfessate da una imbarazzata nota del ministero degli Esteri francese, che ha espresso la volontà di collaborare con l’Italia per affrontare la sfida comune dell’aumento dei flussi migratori. Capisco che il ministro francese abbia necessità di distrarre l’opinione pubblica dalle problematiche interne, ma non possiamo accettare che lo faccia attaccando il governo italiano sul tema dei migranti. Non possiamo accettare lezioni da chi ha contribuito all’instabilità del nord-Africa, da chi è andato in tilt per l’arrivo a Tolone di  una nave ong con a bordo soltanto 230 migranti, lasciandosi per giunta sfuggire tre terroristi, da chi fa usare le maniere forti alla gendarmeria per respingere i migranti alla frontiera a Ventimiglia e a Mentone. L’Italia non ha nulla da imparare, sia riguardo all’umanità sia sulla capacità di affrontare l’emergenza migratoria".  

Nonostante le parole di Ursula von der Leyen, dall'Europa sono arrivate solo promesse e nessun fatto. L'Italia è stata di nuovo abbandonata?
"Non credo affatto che l’Italia sia stata abbandonata, quello dell’immigrazione è un tema complesso e che riguarda più fronti. In Europa c’è stato sicuramente un cambio di paradigma, grazie soprattutto al lavoro del presidente Meloni, e si è presa consapevolezza che l’immigrazione è ora un problema europeo e come tale va affrontato. Bruxelles ha confermato che la difesa dei confini esterni è una priorità e ha riconosciuto la specificità di quelli marittimi, perché se non si interviene sui movimenti primari è impossibile anche controllare quelli secondari".