Effetto Francia, alt di Berlusconi all'idea Salvini candidato premier - Affaritaliani.it

Politica

Effetto Francia, alt di Berlusconi all'idea Salvini candidato premier


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Effetto Francia sul Centrodestra. La sconfitta al secondo turno del Front National, che non è riuscito a conquistare nessuna regione nonostante l'ottimo risultato del primo turno, sta spingendo Silvio Berlusconi a rivedere le sue posizioni sul futuro della coalizione che dovrà presentari alle elezioni politiche contro Matteo Renzi e il Movimento 5 Stelle. Il test francese - spiegano i big azzurri - era un passaggio chiave per l'ex Cavaliere e i risultati dei ballottaggi hanno mostrato in modo evidente come l'estrema destra può essere il primo partito, in termini di maggioranza relativa, ma poi perde quasi certamente nella sfida one to one. Berlusconi, spinto dalle colombe azzurre (Tajani e Romani in testa), si sarebbe convinto a bocciare l'idea Matteo Salvini candidato premier e ad optare per una figura più moderata e meno radicale, almeno agli occhi dell'opinione pubblica. Non è escluso che possa comunque essere un leghista, ad esempio il Governatore del Veneto Luca Zaia, ma la strada migliore sarebbe quella di trovare una personalità di area Centrodestra, che ovviamente ottenga l'ok della Lega, ma che non sia un dirigente del Carroccio. Per questo motivo l'ex premier starebbe valutando due ipotesi: la prima è quella del conduttore televisivo Paolo Del Debbio, amico di Salvini e molto popolare nei sondaggi; la seconda sarebbe quella di Diego Della Valle, imprenditore anti-Renzi sempre più vicino alla politica. Fatto sta che i risultati del secondo turno delle Regionali francesi sono stati valutati come un sospiro di sollievo per molti esponenti di Forza Italia, che temevano di finire nelle braccia di Salvini. Difficilmente si riuscirà a riallacciare un rapporto con Alfano e l'Ncd, ormai destinato a siglare un patto anche elettorale con il Pd di Renzi, ma lo scenario favorevole alla Lega (e a Fratelli d'Italia) che si era aperto dopo il primo turno delle elezioni francesi è stato ridimensionato dai ballottaggi. E prontamente Berlusconi ha ricominciato ad ascoltare di più le colombe e di meno i falchi.