Elezioni comunali, la Lega candida Massimo Ciullo a Brindisi e spacca FI - Affaritaliani.it

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Elezioni comunali, la Lega candida Massimo Ciullo a Brindisi e spacca FI

Amministrative, a Brindisi la Lega replica quanto fatto al Senato con l'elezione della Casellati

 

Colpaccio della Lega di Brindisi. Il coordinatore Paolo Taurino, d'accordo con Matteo Salvini, ha candidato a sindaco della città pugliese alle elezioni amministrative di giugno l'avvocato Massimo Ciullo, già assessore all'urbanistica e alla cooperazione comunitaria nel periodo 2004-2012 con l'ex primo cittadino di Brindisi Domenico Mennitti, co-fondatore insieme a Silvio Berlusconi di Forza Italia.

La Lega è riuscita a formare un'ampia coalizione che include Fratelli d'Italia, Noiconl'Italia (i fittiani) e altre liste e associazioni cittadine. Clamorosa la spaccatura in Forza Italia. Una parte degli azzurri sta con Ciullo ma l'onorevole D'Attis, al quale Antonio Tajani ha affidato il partito a Brindisi, ha problemi personali con il candidato leghista e nonostante le pressioni di una fetta di FI ha schierato contro Ciullo l'avvocato Cavalera, penalista che ha difeso il prete pedofilo condannato a tre e mezzo di galera venti giorni fa. Il coordinatore regionale di FI, senatore Vitali, è sempre stato favorevole alla candidatura a sindaco di Ciullo ma ha preferito che della questione se ne occupasse D'Attis.

Insomma, nella città pugliese la Lega, grazie a Taurino, ha replicato quanto fatto da Salvini e Giorgetti con l'elezione della Casellati al Senato. Forza Italia spaccata pescando proprio un azzurro.