Politica
Elezioni Genova sondaggi: Centrodestra avanti. Tremano Renzi e il Pd
Flop del Movimento 5 Stelle nella città di Beppe Grillo
Il Comune politicamente più importante dove si vota questa domenica è certamente Genova, città che da circa mezzo secolo ha solo sindaci di sinistra. Questa volta, però, la situazione appare molto incerta. Il sindaco uscente, Marco Doria, ha deciso di non ricandidarsi e ora i sondaggi sono divisi, tra chi attribuisce la vittoria al candidato di Centrosinistra e chi a quello di Centrodestra. Perdere il capoluogo ligure sarebbe per Matteo Renzi e per il Pd uno schiaffo molto pesante in vista soprattutto delle probabili elezioni politiche di settembre.
Genova è anche la città di Beppe Grillo, ma il Movimento 5 Stelle sembra fuori dai giochi: i 5 Stelle si sono divisi e, oltre al candidato ufficiale, parteciperanno al voto anche due fuoriusciti. Il Centrosinistra è arrivato in difficoltà a queste elezioni anche a causa della scelta dell’attuale sindaco Marco Doria di farsi da parte.
Il compito di mantenere in piedi la coalizione di Centrosinistra è stato assegnato a Gianni Crivello, 64 anni, attuale assessore alla Protezione civile nella giunta Doria e definito dai suoi critici “un vecchio comunista”. Crivello oltre ad essere sostenuto da tutti i principali partiti del Centrosinistra, PD, Articolo 1 e SI, è appoggiato anche dalla Comunità di San Benedetto al Porto, che fu di don Andrea Gallo, dall’Anpi e da numerose associazioni che sostenevano Doria. Secondo un sondaggio realizzato da Demos & Pi per Repubblica, Crivello dovrebbe arrivare con facilità al secondo turno e battere con un certo margine il suo eventuale avversario.
Nello stesso giorno in cui Repubblica pubblicava il suo sondaggio, però, il Corriere della Sera pubblicava un’altra consultazione, realizzata da Ipsos, secondo cui a vincere in ogni caso sarebbe invece il candidato del Centrodestra unitario, Marco Bucci, 58 anni. Bucci è un manager specializzato nel settore farmaceutico e digitale. Ha studiato e lavorato negli Stati Uniti e in Svizzera e nel 2015 è stato chiamato dal Governatore della Liguria Giovanni Toti per guidare Liguria digitale, una società controllata dalla regione. La sua candidatura ha unito tutto il Centrodestra, dalla Lega di Matteo Salvini a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Il Movimento 5 Stelle, invece, appare diviso: alle elezioni si presenteranno tre candidati provenienti dal partito di Beppe Grillo. Quello ufficiale è Luca Pirondini, violinista e tenore che lavora con diverse orchestre liguri. Pirondini era stato sconfitto alle primarie online del Movimento dello scorso marzo, vinte da Marika Cassimatis. Grillo, però, ha annullato la consultazione, accusando Cassimatis di essere vicina a un gruppo di consiglieri comunali e regionali del Movimento molto critici con la dirigenza locale del partito. Pirondini ha quindi vinto una seconda consultazione, questa volta aperta a tutti gli iscritti del Movimento e non solo a quelli locali.
Cassimatis ha fatto causa contro il Movimento, accusandolo di aver violato i suoi stessi regolamenti interni. Il tribunale le ha dato in parte ragione, ma lei ha deciso ugualmente di candidarsi da sola, con la lista Marika Cassimatis sindaco. Alle elezioni è candidato anche Paolo Putti, un consigliere comunale eletto nel 2012 con il Movimento 5 Stelle, ma in seguito uscito dal partito. Putti e la sua lista, Chiamami Genova, sono appoggiati anche da alcune forze della sinistra radicale che hanno preferito non appoggiare Crivello, il candidato ufficiale della coalizione di Centrosinistra.
Nelle ultime ore, in ambienti vicini al Centrodestra, circola un sondaggio riservato che darebbe al primo turno Bucci in vantaggio di 2-3 punti su Crivello con i vari candidati dei 5 Stelle abbastanza lontani. E al secondo turno il Centrodestra potrebbe strappare la guida di Genova al Pd con una vittoria non ampia ma comunque nemmeno risicata. Molto dipenderà anche dall'affluenza alle urne, ma è evidente che Salvini punta molto sul capoluogo ligure per dare la prima spallata a Renzi.