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Elezioni regionali exit poll lunedì alle 15: sentiment a urne aperte. Emilia Romagna e Umbria: chi è certo di vincere, chi spera, chi trema...

Di Alberto Maggi

A urne chiuse su Affaritaliani.it le stime del sondaggista Alessandro Amadori. Affluenza in calo in entrambe le Regioni

Elezioni regionali, affluenza in calo in Emilia Romagna e Umbria 

Divulgati i dati di affluenza alle ore 23 per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. In Emilia Romagna, alle 23 di ieri, il 35,7% degli aventi diritto si è recato alle urne, mentre in Umbria il dato è di poco superiore: al 37,8%. Le precedenti tornate elettorali del 2019 e del 2020, alle ore 23, avevano registrato il voto del 67,67% degli aventi diritto in Emilia Romagna e del 64,69% in Umbria. 

Elezioni regionali exit poll lunedì alle 15: ultimi sentiment


In totale sono 4,3 milioni gli italiani chiamati alle urne per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Seggi aperti oggi, domenica 17 novembre, dalle 7 alle 23 e domani, lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura delle urne inizierà lo spoglio e Affaritaliani.it alle 15 esatte di lunedì pubblicherà le stime del sondaggista Alessandro Amadori.

Gli ultimissimi sentiment all'interno dei partiti confermano che in Emilia Romagna non dovrebbe esserci partita. Michele de Pascale, candidato del Pd, M5S e altre liste più centriste, nonché sindaco di Ravenna, stando alle sensazioni in casa Dem, dovrebbe superare di qualche punto il 50% con un distacco su Elena Ugolini, nata a Rimini ma bolognese d'azione, di massimo 8-10 punti. Non di più. Una vittoria netta e chiara si aspettano quindi nel Pd - grazie soprattutto alle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia - anche se non con percentuali bulgare come accadeva molti anni fa quando il Centrosinistra vinceva le Regionali in Emilia Romagna di circa 20 punti di vantaggio.

In Umbria c'è un cauto ottimismo nel Centrodestra e nella Lega sulla riconferma di Donatella Tesei, Governatrice uscente e candidata di tutta la coalizione che sostiene la maggioranza di governo. Il Pd però non dà affatto la sconfitta per certa e parla di una battaglia all'ultimo voto, anche se ammette che al momento Tesei pare leggermente favorita. Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, è la candidata di Pd, M5S e liste centriste quindi un campo molto largo e competitivo. I Dem sperano soprattutto nel voto di Perugia città. Anche se ci sono molti candidati minori, molti di estrema sinistra, che potrebbero togliere qualche consenso a Proietti. Il principale è certamente Marco Rizzo, coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare e noto volto televisivo molto apprezzato.

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