Faccia a faccia tra Marino e Alemanno, al centro l'allarme sicurezza. Per il candidato Pdl è una questione di 'criminalità organizzata'
Scambio di battute a distanza, durante la puntata di Ballarò, tra il sindaco uscente, Gianni Alemanno e il suo sfidante al ballottaggio, Ignazio Marino, entrambi collegati dai rispettivi comitati elettorali. "Speriamo di incontrarci", incalza Alemanno. "Ci incontreremo in Campidoglio per lo scambio delle consegne", replica Marino. "Non ci dobbiamo incontrare in Campidoglio - ha risposto Alemanno - Nel rispetto dei cittadini, dobbiamo farlo adesso, per confrontarsi e convincere la gente ad andare a votare". Incalza quindi Marino: "Mi sembra che i miei elettori ci sono andati a votare", cui replica subito il primo cittadino: "Vogliamo portare i cittadini a votare o vogliamo accontentarci di una minoranza più grossa di un'altra minoranza?", chiede al suo sfidante, che conclude: "Tutti dobbiamo sforzarci di portare più persone possibili al voto, che è la massima espressione della democrazia partecipata. Non ci sono vittorie annunciate, bisogna arrivare al ballottaggio e dimostrare con i numeri chi sarà il prossimo sindaco della Capitale". Infine il sindaco, Gianni Alemanno, ribadisce il suo invito per un confronto, coså Marino potrà esprimere faccia a faccia "questa sua 'verve teatrale'", ha chiosato.
"Io ho vinto con la riduzione dei reati, della criminalita' in strada e con la lotta al degrado ma ora il problema ß la criminalita' organizzata nella citta' di Roma, che e' un tema nuovo e al quale bisogna reagire in maniera compatta". Lo ha detto a Ballarò il sindaco uscente, Gianni Alemanno, commentando gli ultimi fatti di cronaca a Roma. "Non c'è mai il momento in cui finisce l'impegno sulla sicurezza - ha aggiunto - bisogna tenere sempre alta la guardia".