Fase 2, Renzi: “Ora circolazione fra regioni.Serie A? Lottiamo per ripartenza"
Renzi in pressing sul governo per una ripartenza più celere e sulla sfiducia a Bonafede avverte: "Aspettiamo di sentire cosa ha da dire"
Fase 2, Renzi: "Ora far ripartire la circolazione fra regioni e sbloccare i cantieri"
All’indomani del via libera da parte del Consiglio dei ministri al Decreto Rilancio, il leader di Italia Viva torna a pressare l’esecutivo su diversi fronti: in particolare ciò che riguarda la ripresa della circolazione fra regioni e la ripresa del campionato di calcio. "Bisogna ripartire. Anche perché Austria, Francia, Germania e Svizzera riapriranno le frontiere tra i loro Stati. Noi ancora non abbiamo riaperto tra singole regioni”, scrive l’ex premier nella sua enews. “Questo elemento sarà devastante non solo per il turismo – continua Renzi - ma per tutta l’economia: bisogna riaprire la circolazione tra regioni con una gestione intelligente dell’eventuale seconda ondata. Ma la regola è sempre la stessa: non vogliamo morire di Covid, non vogliamo morire di fame".
"Quello che serve davvero adesso è una visione per i prossimi dieci anni. Perché il danno devastante del Coronavirus può essere occasione di rilancio se ci raccontiamo come vogliamo cambiare e dove vogliamo andare, non solo quali mosse fare durante l’emergenza. Serve una politica industriale non solo la cassa integrazione. Serve una visione non solo un sussidio" ha aggiunto Renzi. "Per questo, il Piano Shock è per noi il punto chiave anche per capire come lavorare insieme a una maggioranza con la quale abbiamo molti elementi di divisione. Italia Viva - sottolinea - ha incontrato il Premier Conte e gli ha consegnato il nostro messaggio per il futuro. Nelle prossime ore, capiremo dal Presidente del Consiglio se, sui punti che abbiamo posto, possiamo camminare insieme. Sbloccare i cantieri per evitare la distruzione di altri posti di lavoro è la priorità, per noi", afferma l'ex premier.
Fase 2, Renzi: "Calcio? Basta snobismi, combattiamo perché riparta"
"Ieri Daniela Sbrollini e Luciano Nobili hanno chiesto al Ministro dello Sport di far ripartire il campionato di calcio. Per tutti quelli che dicono: "non è una priorità", ricordo che il calcio finanzia larga parte dello sport italiano. E in molti altri Paesi hanno già ripreso. E se uno ha il Coronavirus? Semplice. Se ha il Coronavirus, lascia il ritiro e va in quarantena. Ma la squadra gioca e il contagiato risulta tra gli infortunati. Bloccare tutta la squadra in caso di positività di un singolo è assurdo. Noi combatteremo perché il calcio riparta. Basta snobismi, dal calcio dipendono molti posti di lavoro, passioni, interessi", ha scritto sempre sulla sua enews il leader di Italia Viva.
Renzi: su sfiducia Bonafede decideremo dopo suo intervento
Quanto alla mozione di sfiducia nei confronti del ministro di Giustizia Alfonso Bonafede Renzi avverte: "Mercoledì si discute in Aula la mozione di sfiducia al Ministro Bonafede. Come ha sottolineato Lucia Annibali nel suo intervento in Aula, se Di Matteo avesse fatto certe accuse a uno dei nostri, oggi i Cinque Stelle ne chiederebbero le dimissioni con manifestazioni di piazza. Ma noi siamo diversi. Noi vogliamo ascoltare il Ministro e poi decideremo anche alla luce delle conclusioni del lavoro sui contenuti in corso in questi giorni".
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