Forza Italia, Toti: Bologna? Non siamo gli ospiti della Lega

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Forza Italia e Silvio Berlusconi devono partecipare alla manifestazione contro il governo Renzi organizzata dalla Lega l'8 novembre a Bologna? "Io mi auguro che Forza Italia sia in piazza con la lega l'8 novembre. Figuriamoci se proprio io che governo la Liguria e che con la Lombardia governata anche questa da Forza Italia e Lega sto costruendo un asse amministrativo utile e proficuo vorrei evitare una manifestazione comune. Mi auguro però che ci siano le condizioni perché questo avvenga", risponde Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia e presidente della Regione Liguria, intervistato da Affaritaliani.it.

"Quella di Bologna nasce come una manifestazione ideata e convocata dalla sola Lega, senza neppure una telefonata per consultare gli alleati. Dunque, manifesto politico di quella manifestazione, programma e obiettivi ad oggi sono solo leghisti e non sono mai stati discussi e condivisi tra alleati", osserva Toti. "Io che pure con la Lega governo ottimamente la Liguria e che mi pregio di avere ottimi rapporti con il vicesegretario di Salvini, Edoardo Rixi, che fa parte della mia amministrazione, pure non conosco nulla di quella manifestazione. Così come non me ha parlato mai né il segretario Salvini né il mio omologo Governatore della Lombardia Maroni, con cui pure mi sento quasi quotidianamente per comuni pratiche amministrative".

"Mi risulta che anche i nostri gruppi parlamentari non si siano mai confrontati con quelli della lega al fine di individuare un manifesto comune da portare in piazza", insiste il consigliere di Berlusconi. "Quindi, tornando alla sua domanda iniziale, se la Lega intende condividere fino in fondo quella iniziativa con le altre opposizioni, convocando tavoli, coinvolgendo la classe dirigente, costruendo insieme programmi e obiettivi, la mia risposta è che Forza Italia certamente deve esserci e deve esserci il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Se invece la domanda è Forza Italia deve partecipare come ospite ad una manifestazione di cui ancora oggi non conosciamo esattamente contenuti ed obiettivi, allora sono molto più perplesso".

Toti prosegue: "Le faccio un solo pratico esempio: a Bologna Forza Italia e Lega hanno ancora oggi due candidati sindaci diversi. Quella dell'8 novembre potrebbe essere una buona occasione per trovare una sintesi, ma per farlo occorre parlarci e ancora oggi non mi risultano aperti tavoli in tal senso, né a livello locale né a livello nazionale. Quindi, per poter concludere, bene ipotizzare una manifestazione comune del Centrodestra e bene anche che la Lega ne sia il potente motore, vista l'energia che ha saputo mettere in campo in questi mesi, ma occorre che tutti i partiti della coalizione siano coinvolti e non invitati come se fossero ospiti marginali o di contorno".