Fumata bianca per la Consulta. Eletti 3 giudici con l'asse Pd-M5S - Affaritaliani.it

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Fumata bianca per la Consulta. Eletti 3 giudici con l'asse Pd-M5S

Chiuso l'accordo sui giudici costituzionali, con l'asse Pd-Cinque Stelle. E per la Consulta arriva la fumata bianca. Eletti i tre giudici: Barbera, Modugno e Prosperetti hanno ottenuto il quorum. Ai nomi di Augusto Barbera, espresso dal Pd, e di Franco Modugno, votata dalla rete dei 5Stelle, si è aggiunto Giulio Prosperetti, classe 1946, professore all'Università di Tor Vergata di diritto della sicurezza sociale. In passato è stato assistente di diritto costituzionale con Leopoldo Elia e di diritto del lavoro con Gino Giugni. Il nome, che circolava già ieri sera, raccoglie i consensi della galassia centrista, da Area Popolare (Ncd con Udc), a Scelta civica, ai Popolari per l'Italia.

La protesta di Berlusconi.  "È molto grave che la Corte Costituzionale non abbia neppure un giudice al suo interno che appartenga al centrodestra. È una cosa molto, molto grave".Lo ha detto Silvio Berlusconi alla presentazione del libro di Vespa, dopo l'accordo Pd-M5S sulla Consulta.

Determinante, per l'esito della votazione di stasera è il parere di M5s, sia i deputati che i senatori Cinque Stelle - al termine della loro assemblea - si sono espressi a favore della terna.

Forza Italia non parteciperà al voto, la decisione, a quanto si apprende, è arrivata al termine di una riunione dei vertici azzurri. Salvo imprevisti dell'ultimo minuto, la nuova terna di nomi può contare, almeno sulla carta, su 649 voti. Il che vuol dire che potrebbe disporre, quindi, di 78 voti di margine rispetto al quorum richiesto dalla legge, ovvero la maggioranza dei due terzi, che equivale a 571 voti. Sommando i voti dei deputati e dei senatori di Pd, M5S, Area popolare e Scelta civica, a cui si dovrebbero aggiungere quelli di Per le Autonomie, il totale è di 649 voti. Anche togliendo i 20 delle Autonomie, il quorum, sempre stando al pallottoliere, sarebbe assicurato. Salvo defezioni dell'ultimo minuto e franchi tiratori.

Il curriculum di Prosperetti, che è anche giudice di appello in Vaticano, lascia poi pensare che non ci possano essere ostacoli. I capigruppo del Pd hanno già inviato a deputati e senatori un sms con obbligo di "presenza inderogabile". Già stamattina Renzi aveva annunciato che la partita della Corte stava per chiudersi dopo una "figura di m...". L'ok all'accordo, a quanto si apprende da fonti dem, è arrivato anche per il comportamento tenuto oggi in Aula dal capogruppo Fi Renato Brunetta.

La nuova seduta del Parlamento delle 19 di oggi potrebbe essere finalmente quella decisiva: alla 32esima votazione potrebbero essere eletti i 3 giudici mancanti della Consulta. Annullare ogni missione per partecipare alla "votazione decisiva": è la richiesta arrivata, attraverso un sms, dai vertici parlamentari del Pd a deputati e senatori.

Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, durante lo scambio di auguri con la stampa parlamentare a chi le chiede se sarà necessario fissare una seduta del Parlamento per i giudici della Consulta tra il 29 e il 30 dicembre se oggi dovesse esserci un'altra fumata nera, si dice "ottimista, c'è uno sforzo in corso in questo momento. Ho motivi per sperare che prevalga anche il senso di responsabilità e di amore verso questa istituzione e che non si debba arrivare a fare una convocazione in un periodo in cui normalmente la Camera non fa lavori tra Natale e Capodanno".

E l'ottimismo della Boldrini è confermato anche dal Pd. Il capogruppo alla Camera Ettore Rosato dice: "Siamo a un passo da un accordo con gran parte delle forze presenti in Parlamento".