Politica
Gentiloni premier elegante e pacato. Amato dagli italiani

Gentiloni, il valore di chi non usa 'io' ma 'noi'
Certo che non era cominciata bene l'avventura di Paolo Gentiloni al Governo nella veste di premier.
La definizione più soft gli attribuiva il ruolo di portavoce di Matteo Renzi e l'orizzonte temporale del team da lui diretto era previsto di non più di qualche mese. In pratica e con tutto il rispetto 'un utile idiota' a disposizione dell'uomo forte di Firenze.
PALO GENTILONI. UN MODUS OPERANDI ELEGANTE E PACATO
Ed invece il modus operandi misurato ed elegante di Paolo Gentiloni ha stupito tutti e soprattutto sta conquistando molti sia in Italia che a livello internazionale.
Diversi sondaggi indipendenti lo mettono al primo posto tra i leader più amati dagli italiani.
E questo grazie anche a poche semplici azioni condite da un insolito ( per le esperienze dei passati premier) understatement.
PAOLO GENTILONI. MINISTRI ZITTI E AL LAVORO
Innanzitutto Gentiloni ha dato un deciso ordine ai membri del suo team: basta inutili esposizioni sui media, si parla solo quando veramente è necessario, si passa il tempo a lavorare a testa bassa.
Facile ed efficace ( più a dirsi che a farsi) che però ha permesso a qualcuno dei suoi ministri dall'immagine abbastanza appannata come , Maria Elena Boschi o Valeria Fedeli, di muoversi sotto traccia evitando inutili attacchi mediatici.
E la strategia sta funzionando.
E poi una gestione, in prima persona, degli eventi e della promozione e difesa dell'Italia nei diversi incontri internazionali. Primo fra tutti il faccia a faccia con Donald Trump e subito dopo l'eccellente guida del meeting di Taormina.
Nessuna sbavatura, zero gossip , veri o falsi, su eventuali conflitti di interesse o peccati di famiglia.
PAOLO GENTILONI. UN PREMIER SENZA SCANDALI
Fin dai tempi storici di Cavour e Giolitti agli italiani non è mai stato risparmiato qualche scandalo appiccicato al leader di turno.
Ed anche le sconfitte, come sul tema migranti, sono state assorbite con fair play ma subito utilizzate per rilanciare la battaglia con l'Europa.
Però in modo aperto, elegante mai muscolare ad uso e consumo dell'elettorato.
E questo comportamento sembra essere molto apprezzato, in primissima dai leader europei. A questi leader abituati al 'dondolismo' di Silvio Berlusconi, al 'rigidismo' di Mario Monti, e al 'celodurismo' di Matteo Renzi non sembra vero di poter discutere con un premier che ha fatto della trasparenza e della fermezza una carta vincente spesa sul tavolo sempre con grande equilibrio.
Stesso feeling con Vladimir Putin e Donald Trump, per citarne i due più significativi.
PAOLO GENTILONI. UN LEADER AMATO DAGLI ITALIANI
Insomma finalmente un leader all'altezza che potrebbe sanare, per le prossime elezioni, molti dolori di pancia del centrosinistra.
Con Paolo Gentiloni, candidato premier di un'area moderata di centro sinistra, tanti indecisi potrebbero decidersi a favore di una scelta pacata, professionale e di inaspettata esperienza.