Governo, Di Maio: "Conte vuole la crisi per azzerare gli eletti del M5s" - Affaritaliani.it

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Governo, Di Maio: "Conte vuole la crisi per azzerare gli eletti del M5s"

“Conte cerca solo vendetta. Se Draghi va a casa addio aiuti agli italiani”

Il j'accuse di Di Maio: "Conte vuole le elezioni per azzerare il partito"

"Chi sta provocando la crisi sta regalando il Paese all'estrema destra. In più, sono sicuro che Conte stia compiendo una vendetta politica buttando giù Draghi: ancora non si dà pace per non essere riuscito a restare a palazzo Chigi. Ma ciò conferma che il partito di Conte non è il M5S: noi siamo nati per andare al governo, fare le riforme e provare a cambiare il Paese, invece Conte è il picconatore dell'esecutivo. E, facendo così, attenta alla sicurezza economica e sociale dell'Italia". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista al 'Messaggero', sottolineando che "l'unico modo per rafforzare il presidente del Consiglio sia la ricostituzione della maggioranza di unità nazionale. E ora il partito di Conte ha una grande responsabilità sulle spalle: deve decidere cosa fare mercoledì quando Draghi andrà in Parlamento. Ma sono tre giorni che, a causa di una frammentazione interna clamorosa, non decide".

E osserva: "Non si può buttare giù Draghi, che è garanzia della stabilità economica dell'Italia (il Paese più indebitato della zona euro) e dell'attuazione del Pnrr. Così si fa un disastro, si crea un danno incalcolabile all'Italia e agli italiani. Se non ci sarà una svolta, il Parlamento verrà sciolto giovedì o venerdì e si andrà a elezioni il 25 settembre. Di conseguenza salteranno in Ue il tetto al prezzo del gas e in Italia le riforme del fisco e della concorrenza e non si potrà porre la fiducia per approvare leggi indispensabili per fronteggiare il disagio sociale provocato dall'inflazione e incassare i fondi del Pnrr".

E poi, aggiunge Di Maio, "esploderà la crisi dello spread. Per ora il differenziale con i Bund tedeschi è rimasto quasi stabile perché Mattarella ha respinto le dimissioni di Draghi, ma se il premier le confermerà accadrà il disastro". Sulla proposta di Salvini e Berlusconi di un Draghi bis senza il M5s, Di Maio osserva: "Credo che dobbiamo guardare, come dice Draghi, alla maggioranza di unità nazionale. In questa fase mettere veti è un grave errore, così non se ne esce".