Governo, la Lega chiede a Berlusconi un passo indietro. No della Gelmini - Affaritaliani.it

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Governo, la Lega chiede a Berlusconi un passo indietro. No della Gelmini

Centrodestra, Giorgetti: "Fine dell'alleanza se Berlusconi sostiene un esecutivo neutrale"

Se Silvio Berlusconi decidera' di sostenere un governo neutrale, "credo che ci sara' un grosso problema" all'interno della coalizione di centrodestra. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera, incontrando i cronisti a Montecitorio. A chi gli chiede se in questo caso la Lega considera' chiusa l'alleanza con Forza Italia, Giorgetti ha risposto "si'".

A Forza Italia e al suo leader, Giorgetti e' tornato a chiedere un gesto di responsabilita': "Vogliamo trovare una soluzione per permettere la partenza di un governo politico e una forma di coinvolgimento di FI che sia compatibile con la presenza del Movimento 5 stelle".

Detto questo, ha sottolineato, l'alleanza resta: "Ci siamo presentati insieme a Berlusconi. Per questo motivo di coerenza, che magari va oltre l'interesse e la logica, teniamo fede a questo impegno. Pero' chiediamo uno sforzo, una soluzione che permetta di rispondere agli italiani che ci chiedono un governo che rispetti il voto del 4 marzo".

Il voto a settembre non andrebbe bene alla Lega, chiarisce poi capogruppo alla Camera, che ai cronisti spiega: "E' da qualche mese che l'Italia non ha un governo come voluto dagli italiani. Il prima possibile si deve dare un esecutivo politico. C'e' il rischio che si arrivi a settembre e poi a ottobre e a novembre. Continueremo a provarci, non ci stancheremo di rispettare gli italiani che si sono espressi il 4 marzo", aggiunge riconoscendo il rischio di un alto tasso di astensione.

A stretto giro la risposta secca di Maria Stella Gelmini. La proposta di Giancarlo Giorgetti che chiede a Silvio Berlusconi di consentire la nascita di un governo Lega-M5S "e' irricevibile". La capogruppo Forza Italia alla Camer aggiunge: "Oggi chiedere a Fi di dare l'appoggio esterno mi pare una domanda malposta che non puo' che avere una risposta negativa", precisa.

 "Giorgetti si appella a Berlusconi per un gesto di responsabilità per permettere la nascita di un esecutivo? Beh, visto che il capogruppo leghista a Montecitorio ha un così buon rapporto con Luigi Di Maio, chieda esplicitamente al leader del Movimento 5 stelle di mettere da parte l'inaccettabile veto nei confronti di Forza Italia per far nascere subito un governo politico. Da parte nostra, ed è sempre stato così, nessun pregiudizio nei confronti di nessuna forza politica", aggiunge poi su Facebook.

Ma l'accrdo siglato nel vertice del centrodestra di domenica sera non verrà tradito. "Crediamo che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale", aggiunge la Gelmini, parlando con i giornalisti al Senato.("La posizione di Forza Italia e' molto semplice. - prosegue - Noi abbiamo ascoltato con rispetto e grande attenzione le parole del Presidente della Repubblica che riteniamo piene di buon senso e che hanno a cuore l'interesse del Paese. Detto questo abbiamo rispetto per il voto degli italiani e siamo coerenti con il centrodestra unito. Da quando e' sceso in campo, il presidente Berlusconi si e' sempre battuto per l'unita' del centrodestra, quindi per un principio di lealta' non saremo noi certamente a distinguerci rispetto al resto della coalizione, quindi crediamo che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale". "FI - precisa - e' pronta in ogni momento alle elezioni, ci limitiamo ad osservare che il voto a luglio non sarebbe adatto ma certamente la scelta della data compete a Mattarella e sara' lui a comunicarla alle forze politiche e agli italiani".