Governo M5S Lega, Toninelli: "Incarico a Conte o si torna al voto" - Affaritaliani.it

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Governo M5S Lega, Toninelli: "Incarico a Conte o si torna al voto"

Toninelli: "Spero che oggi venga dato l’incarico a Conte. O Conte o il voto"

Il Movimento 5 Stelle e la Lega fanno quadrato intorno alla nomina di Giuseppe Conte come prossimo premier. Lo ha ribadito stamattina a Radio24 Danilo Toninelli, capogruppo per il Movimento 5 Stelle al Senato. "Spero che oggi venga dato l’incarico a Conte. O Conte o il voto".  

"Il prof Giuseppe Conte rimane il nostro candidato e della Lega", ha aggiunto Toninelli ai microfoni di '6 su Radio 1', assicurando che non c'è nessun ripensamento sulla designazione di Giuseppe Conte alla guida di palazzo Chigi. "Conte ha alle spalle circa 17 milioni di voti -prosegue Toninelli- che sono i cittadini italiani che ci hanno votato il 4 marzo. E non sarà certo per una stupidaggine inventata relativa al suo curriculum a cambiare le cose. Sfido chiunque a trovate scritto 'master' o 'specializzazione' in qualche università perché non lo ha scritto, lo trovate online". "Il professor Conte -spiega- ha scritto 'perfezionamento degli studi', come fanno tanti nostri bravissimi ricercatori. Lui andava nelle università straniere per perfezionare e approfondire, non solo l'inglese giuridico, ma le materie specifiche delle università per le quali lavorava. È una brava persona, competente, seria, e penso che sarà un ottimo presidente del Consiglio di tutti gli italiani".

"Il presidente Mattarella ha incontrato ieri la seconda e la terza carica dello Stato per completare il suo percorso istituzionale. Sono convinto che oggi verrà dato l'incarico e finalmente tra pochi giorni potrà partire questo governo che sarà un governo politico", ha proseguito Danilo Toninelli, capogruppo del M5s al Senato, ai microfoni di '6 su Radio 1'. "Siamo fieri -spiega- che sia politico e non tecnico perché il prof Giuseppe Conte rientrava nella squadra di governo come ministro della deburocratizzazione, pubblica amministrazione e meritocrazia del M5S. È una persona che ci aveva messo la faccia, credeva profondamente nel progetto. Aveva già collaborato in questi anni con noi quindi non ha nulla di tecnico", conclude.  

"Nessun ripensamento su Giuseppe Conte", ha ribadito ieri sera il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, lasciando Montecitorio. "Quello che si sta facendo oggi (ieri, ndr) e' un'azione inedita e inaudita di violenza che non ricordo" in precedenza. "Piu' questo accade verso una brava persona - ha concluso Di Maio - piu' il nostro nome resta Conte". Di Maio ha ribadito che con la Lega "siamo allineati".

Stessa posizione espressa ieri sera da Matteo Salvini in un video sui social. "Noi abbiamo fatto tutto il lavoro e gli sforzi possibili, siamo pronti. Non c'è tempo da perdere: o si cambia l'Italia, o si vota". Così su Fb Matteo Salvini, leader della Lega.

Giuseppe Conte candidato premier di M5s e Lega? "Abbiamo accolto le indicazioni degli amici dei Cinque stelle su questo. Continuiamo a lavorare", ha detto Salvini davanti alle telecamere. Ripensamenti? "No". Per ora rimane Conte? "Si'". Lei garantisce che non accetterete Di Maio premier? "Lo abbiamo detto e lo ripetiamo", risponde Salvini.