Governo, Salvini e Di Maio? "E' lite vera. M5S finito se cade Conte..."
I due ci sono o ci fanno? Parla Massimo Cacciari
"Tra Salvini e Di Maio è lite vera, altro che son d'accordo. Sono anche concorrenti per le elezioni del 26 maggio. Non è affatto una pantomima, neanche un po'". Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, intervistato da Affaritaliani.it, analizza l'editoriale del direttore Angelo Maria Perrino 'La lite continua tra Di Maio e Salvini. Ma i due leader ci sono o ci fanno?' (clicca qui per leggerlo) con il quale si ipotizza che i due vicepremier fingano di litigare ma in realtà siano d'accordo.
Chi vincerà tra i due vicepremier? Chi avrà la meglio alla fine? "Salvini, ovviamente. Primo perché la Lega prenderà il doppio dei voti del M5S alle Europee e poi perché ha una struttura, una organizzazione e una linea politica. Al contrario, dentro i 5 Stelle c'è di tutto e di più. E' un pastrocchio. Salvini rappresenta ormai un'ampia destra e ha tutta l'area berlusconiana da spolpare".
E il ruolo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte? "Cercherà, come sempre, di mediare. Ma il problema tanto di Conte quanto di Di Maio è che non hanno vita politica dopo questo governo. Salvini se cade questo esecutivo ne può fare un altro, ma Conte e Di Maio dove vanno? Sono politicamente morti e defunti. Salvini è un leader politico, piaccia o no, gli altri due non sono niente. Non solo, se cade il governo Di Maio lo fanno fuori anche nel M5S mentre il ministro dell'Interno continua a guidare la prima forza politica italiana", conclude Cacciari.
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