Politica
Il caso della Rom canterina a Roma e il politically correct
Perché ha vinto Trump negli Usa e perché Salvini ha il vento in poppa in Italia?
Perché la Le Pen rischia di vincere in Francia?
Perché si sono stufati del politically correct e hanno cominciato a contestarlo supportati da milioni di persone che hanno le scatole piene dei luoghi comuni e della pazzia mondiale che ha fatto cadere l’Occidente nel caos più completo e ingovernabile.
Un esempio pratico.
Oggi mi trovavo a Roma in metropolitana quando è salita la solita Rom “canterina” che da anni è stanziale nei vagoni.
Da subito ha cominciato a detonare urla che dovevano essere una canzone con l’amplificatore a palla impedendo qualsiasi conversazione tra gli utenti del servizio pubblico.
Ad un certo punto un signore ha garbatamente chiesto alla nomade canterina di spostarsi perché era frastornato dal volume ed è stato subito accolto da una selva di orribili parolacce e improperi e, naturalmente, dalla classica frase ormai divenuta un mantra “italiano razzista!”.
Alcune considerazioni.
Come mai l’ATAC che gestisce il “servizio” non interviene mai?
Come mai queste persone non pagano il biglietto (visto con i miei occhi che entrano senza fare il biglietto)?
Come mai l’ATAC non interviene contro i nugoli di borseggiatrici attive nelle varie stazioni o quelle che chiedono il pizzo per fare il biglietto?
Ma la cosa più indisponente è il rifugiarsi di queste persone nell’accusa di razzismo per chiunque segnali un comportamento scorretto.
Ma che c’entra il razzismo?
Ecco perché poi i raffinati politologi non capiscono il successo di chi prova a difendere i cittadini non importa di quale etnia siano.
È questo il motivo per cui la Clinton ha perso negli Usa ed ha vinto Trump.
La gente, semplicemente, non ne può più del mondo alla rovescia creato dal politically correct.