Il ministro Boschi ad Affaritaliani.it. “I politici corrotti? Un alto tradimento”
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
"Non posso ancora anticipare nel dettaglio i poteri del supercommissario anticorruzione Raffaele Cantone su cui il governo sta lavorando e che verranno varati per decreto la prossima settimana. Posso solo dire che per, quanto riguarda le procedure sugli appalti, vi sarà un'estensione dei poteri che riguarda la fase preventiva e non giudiziaria sulle procedure". Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ad Affaritaliani.it, avvicinata fuori dal convegno dei Giovani Industriali in corso a Santa Margherita Ligure. Quindi con la corruzione bisogna alzare la guardia e istituire il reato di alto tradimento per il politico? “Pensiamo che sia un alto tradimento ogni volta che un politico eletto viene meno all'impegno con i cittadini che lo hanno votato, ruba, si lascia corrompere o, ancora, non gestisce in modo legale e corretto", aggiunge la Boschi. "La guardia è alta e siamo impegnati per sconfiggere la corruzione. C'è una battaglia aperta, ma per il momento lasciamo lavorare la magistratura nei processi in corso", spiega poi il ministro.
Sulla riforma del Senato la Boschi si è definita "molto fiduciosa che si riesca ad approvarla" e "che si arrivi" alla sua approvazione "in tempi brevi, sicuramente prima dell'estate". "Non è una riforma facile, altrimenti la avrebbe fatta qualcun altro, dato che sono 20 anni che ne parliamo, pero' non ci spaventa ciò che non è facile, anzi, è una sfida in più", ha proseguito il ministro, che ha definito la riforma "un obbligo morale che ci siamo assunti con i cittadini". La Boschi si è detta "non convinta della bocciatura di Forza Italia" della riforma. "Ci sono ancora dei punti da definire", ha spiegato.
E sul risultato elettorale raggiunto dal Pd alle elezioni europee? "Avevo scommesso sul 35% ed ero tra i più ottimisti", ha commentato il giovane ministro. "Dopo il voto ci siamo messi subito al lavoro senza festeggiamenti, perchè è quello che ci viene chiesto. "c'era un senso di responsabilità già prima ma ora c'è una maggiore fiducia", ha concluso.